L’associazione materana Tolbà ha voluto dedicare il calendario 2014 alle donne, ai bambini e agli uomini che negli ultimi 20 anni hanno affidato le loro vite al mare nella speranza di una vita migliore. Di seguito la nota integrale.
Quel mare ha cambiato la vita di molti.
Quello stesso mare è stato la causa della fine dei sogni di altri, come racconta il testo che pubblichiamo, tratto da un libro del 2004, tragicamente attuale.
Ci indigniamo pensando che molti bambini non diventeranno mai adulti e molte bambine non diventeranno mai madri.
Le ingiustizie ci fanno arrabbiare e sentire impotenti.
Chi e cosa causa queste sciagure? Sono persone senza scrupoli che approfittano della disperazione dei popoli?
Sono l’effetto del fallimento della cooperazione, dell’inefficacia della diplomazia e della mancanza di una legislazione europea accogliente e umanitaria?
Come possiamo superare l’indignazione e trovare soluzioni?
Possiamo provare a contare uno, due, tre, quattro…. e riuscire ad immaginare, dietro ogni numero, una persona con una faccia, un nome, una storia, una famiglia, amici, amori, affetti?
Possiamo imparare ed insegnare ad avere attenzione e rispetto per coloro che ce l’hanno fatta?
Senza stancarci mai, dobbiamo pensare che i diritti delle persone sono la priorità del nostro impegno quotidiano di cittadini.
Senza falsità dobbiamo pensare che ogni violazione dei diritti delle persone, coinvolge tutti, anche noi che ci indigniamo.
Il calendario sarà distribuito gratuitamente nelle scuole e negli uffici pubblici ed è disponibile presso l’associazione tolbà e la Cooperativa “il Sicomoro”; è realizzato nell’ambito delle attività di inclusione e informazione previste dal progetto SPRAR, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati del Comune di Matera.
Dic 17