Domenica 4 febbraio si è svolta la “Giornata della vita” organizzata dai Centri di aiuto alla vita (Cav) presenti in tutta Italia, tra cui anche quello del centro jonico. In tutte le chiese di Policoro i volontari hanno distribuito, in cambio di un contributo libero, la primula rossa, pianta della speranza e della rinascita, nelle chiese prima e dopo l’omelia. Anche gli studenti delle scuole (il lunedì) hanno dimostrato una certa sensibilità sul tema non sottraendosi dall’elargire un obolo per la causa della vita nascente. Il giorno dopo i soci del locale Cav si sono detti soddisfatti della riuscita dell’evento, complice anche un bel tempo che ha invogliato i cittadini ad uscire per essere edotti dai volontari sulla nobile causa del si alla vita sempre e comunque. Non sono state rese note le precise somme raccolte, ma da un primo bilancio finanziario oltre che partecipativo si sarebbe superata la soglia di 500,00 con centinaia di persone “avvicinate”. Cifra che è linfa vitale per la mission del Cav di Policoro nell’attività quotidiana di aiuto morale e materiale nei confronti delle donne alle prese con gravidanze indesiderate. Ovviamente quella di domenica, essendo il Cav un ente del terzo settore iscritto al Runts (Registro unico nazionale del terzo settore), è stata una giornata per raccogliere fondi come forma di auto sostentamento. Bene anche la serata del sabato, con l’omelia di Don Michele Celiberti nella rettoria della chiesa di Gesù Maestro del centro giovanile “Padre Minozzi”, e poi la conclusione finale a Francavilla suo Sinni, nei locali del cineteatro domenica sera. Un ringraziamento va anche al vivaio che ha fornito le piante.
Feb 07