Summa (Spi Cgil Basilicata) e Sannazzaro (Spi Cgil Potenza): “Comune di Lavello faccia un passo indietro e rinnovi la concessione al centro per anziani, che di punto in bianco si ritrovano senza sede”. Di seguito la nota integrale.
“Il Comune di Lavello ha recapito una lettera di sfratto all’associazione degli anziani “M.Di Gilio” di Lavello in quanto i locali sarebbero oggetto di una riorganizzazione dei nuovi uffici comunali, su espresse esigenze dell’ufficio tecnico”. Lo rendono noto i segretari generali Spi Cgil Basilicata e Spi Cgil Potenza, Angelo Summa e Michele Sannazzaro. “Si tratta – precisano – di locali che furono sede del centro sociale intitolato a Michele Di Gilio, la cui titolarità fa capo a Cgil, Cisl e Uil, e nato proprio con lo scopo di offrire uno spazio di socialità alle persone più anziane. Anziani che, di punto in bianco, si ritroveranno senza una sede.
Chiediamo al commissario prefettizio di Lavello – affermano Summa e Sannazzaro – di fermare tale inaccettabile scelta di privare gli anziani e tutta la comunità di uno spazio di aggregazione, inclusione e socialità. Il Comune faccia un passo indietro e provveda con immediatezza al rinnovo della proroga del contratto di concessione scaduta a marzo 2024. Un atto dovuto verso un presidio che rappresenta un pezzo di storia della comunità nonché importante luogo di ritrovo degli anziani sempre più numerosi e spesso soli nei nostri paesi dove i giovani continuano ad emigrare”.