Negli scorsi giorni sono salite agli onori della cronaca tristi storie che segnano pagine scure nella vita delle scuole relative a episodi di esclusione di bambini e ragazzi diversamente abili dalle uscite didattiche e dai viaggi di istruzione.
Al di là delle situazioni in cui alunni discriminano alunni, che sono talmente spregevoli da non esser degne di commento, spiace evidenziare che, purtroppo, per le scuole resta difficile organizzare le uscite per i bimbi con difficoltà motorie a causa della carenza di mezzi di trasporto adeguati o degli alti costi di mezzi attrezzati che le istituzioni non possono sostenere (e che, men che meno, possono essere richiesti alle famiglie).
L’Istituto Comprensivo di via Fermi a Matera ha risolto quest’anno il problema chiedendo collaborazione ad associazioni ed imprese private con cui ha maturato un legame nel corso degli anni e ha offerto ai piccoli diversabili la possibilità di partecipare alle uscite sul territorio senza oneri per le famiglie e la scuola.
“Ringrazio la generosa disponibilità dell’imprenditrice Francesca Lisbona che opera nell’Associazione Culturale Incompagniadel Consorzio Teatri Uniti di Basilicata e il Centro Rham di Matera, rappresentato da Carolina Scavone, – afferma la Dirigente Isabella Abbatino – per aver raccolto l’appello della scuola ed aver contribuito a realizzare il sogno di piccoli alunni che hanno partecipato regolarmente alle uscite previste con i loro compagni”.
Una bella storia di sensibilità e di collaborazione fra enti.
Mag 27