L’Associazione Essere di Matera sostiene l’iniziativa di Michele Cornacchia per la creazione di un centro socio assistenziale denominato “Parco Arena Giulia” a Maconia di Pisticci.
L’Associazione “Essere” da diversi anni presente nel territorio svolge attività legate alla cultura ed al benessere dell’essere umano in particolare quello spirituale, con la meditazione.
Risulta palese la mancanza nel territorio di un luogo idoneo con un centro attrezzato per poter svolgere adeguatamente percorsi mirati volti al miglioramento sociale dell’essere umano, pertanto dopo aver appreso la volontà del signor Michele Cornacchia di origini pugliesi di mettere a disposizione gratuitamente un terreno in Pisticci di Marconia mediante una donazione ad una Fondazione di Partecipazione ONLUS. l’ Associazione Essere si è subito attivata per verificare le basi ed i dettagli dell’idea progettuale
Tale progetto risulta già essere presentato dal proponente Cornacchia al Sindaco di Pisticci Viviana Verri ma al momento risulta non preso in considerazione dall’ Amministrazione comunale. A fronte di ciò, dopo aver analizzato la proposta del Sig. Cornacchia ci siamo recati in agro di Marconia per verificare di quanto appreso dalla stampa, e dal Sig Cornacchia, ed una volta giunti sul posto al “Fosso Lavandaio”, siamo rimasti piacevolmente sorpresi nel ritrovare un vero paradiso terrestre, posto ideale senza eguali per rigenerarsi a contato con la natura.
Noi dell’Associazione essere non possiamo che plaudire all’iniziativa riguardante la creazione in agro di Marconia di una RSA quale Centro integrato socio-assistenziale volto alla meditazione, accoglienza, formazione, la cura, e l’inserimento sociale dell’individuo attraverso interventi quali la riabilitazione per i diversamente abili, per i soggetti con dipendenze patologiche, le cure palliative per malati gravi terminali auto sufficienti, ovvero accoglienza di rifugiati politici e di esuli da scenari di guerre nello spirito di aggregazione e fratellanza.
Il progetto di fattibilità già predisposto prevede la realizzazione di una piazza molto capiente per ospitare grandi iniziative all’aperto, potendo diventare un grande attrattore internazionale, grazie alla presenza di una grande struttura unica al mondo nel suo genere per la tecnologia costruttiva utilizzata: paglia legno, acciaio e argilla. Ci saranno quattro corpi edilizi costruiti con materiali eco-compatibili da destinare alle diverse attività socio-assistenziali, un ampio parcheggio e vari laboratori fra i quali una fornace per arte-terapia
Sarà presente un centro direzionale ed un poliambulatorio struttura ricettiva con un presidio sanitario per anziani che saranno partecipi dei programmi operativi della fondazione.
E’ prevista anche la realizzazione di una chiesa che Cornacchia ha espresso la volontà di dedicare al Santo Giovanni da Matera diventando meta di pellegrinaggio di una moltitudine di pellegrini, difatti il Santo materano che, con la sua testimonianza, precorse i tempi ed i percorsi di Francesco, il santo di Assisi, di un secolo, in quanto anche lui proveniente da una famiglia benestante, si spogliò di tutti i suoi averi per abbracciare la regola benedettina nelle sue forme più austere.
Il centro sembra materializzare quelli che sono gli obiettivi della nostra Associazione “Essere” che si propone di migliorare la qualità della vita delle persone, valorizzando le virtù relazionali della nostra gente e, soprattutto, badando agli aspetti non solo materiali, ma anche e soprattutto spirituali. Insomma vuole promuovere tutte le azioni ed i gesti capaci di renderci migliori ed in grado di rimuovere tutti gli ostacoli culturali, materiali e spirituali che impediscono di raggiungere quella felicità interiore di cui il Santo di Matera fu mirabile testimone.
Il centro sanitario spirituale potrà essere realizzato grazie alla donazione da parte del Sig. Michele Cornacchia di 5 ettari di terreno facenti parte di un’ area naturalistica di straordinaria bellezza che si pensa di far godere agli utenti del centro polifunzionale avviando una ardita sperimentazione di naturo-terapia destinata ai malati terminali ancora autosufficienti, mentre per la gestione del centro polivalente si è pensato di ricorrere al modello giuridico della fondazione di partecipazione ONLUS , con la collaborazione della chiesa locale e/o enti pubblici e/o Istituti Universitari di Puglia e Basilicata, con finalità d’interesse pubblico e senza scopi di lucro.
Il centro che ambisce a diventare una eccellenza, per il mezzogiorno di Italia, potrà servire un vasto bacino di utenza che comprenda la Basilicata, la Puglia e la Calabria.
Vista la nobiltà dei fini sociali per la collettività, la portata e la dimensione del progetto ed a fronte della ambiziosa e lungimirante iniziativa, si ritiene che possano essere superate sia le criticità e difficoltà burocratico-amministrative che cavilli ostativi al fine di creare nuovi scenari di sviluppo economico che coinvolgerebbero tutta la Basilicata, creando posti di lavoro con grandi raduni spirituali e di meditazione. Il sindaco Viviana Verri non può non cogliere questa opportunità, anche a fronte del “post covid” che lascerà devastanti danni che sin da oggi bisogna affrontare per la ricostruzione economica futura del nostro territorio.