Si è tenuta in modalità telematica la cerimonia di premiazione “Diversa_mente insieme”, rivolta alla classe II F dell’Istituto “Orazio Flacco” di Potenza e fortemente voluta dal Garante dell’infanzia e dell’adolescenza, il professore Vincenzo Giuliano. In questa classe infatti frequenta un ragazzo speciale, la cui storia di eccellente inclusione ha interessato molto il Garante. Quest’ultimo è spesso coinvolto in richieste di aiuto da parte dei genitori di alunni speciali, per storie di cattiva gestione scolastica; questa volta invece il professore Giuliano ha voluto portare alla luce un caso di buona gestione, affinché sia d’esempio. La cerimonia di premiazione è stata organizzata dunque per premiare tutti i meritevoli attori della bella vicenda.
ll Garante ha introdotto la giornata affermando l’importanza del valore della Comunità: non si deve intendere la scuola come un percorso individuale, ma come un percorso comunitario, puntando al benessere altrui tanto quanto al benessere personale. Un’ottica di altruismo che si contrappone e contrasta l’individualismo della nostra epoca post-moderna.
La cerimonia è proseguita con la lettura degli attestati di merito, il primo ad una alunna in particolare, che si è distinta per sensibilità e disponibilità; il secondo a tutta la classe, per aver accolto le differenze individuali: tante menti diverse che si sono incontrate e si sono arricchite a vicenda; il terzo ai docenti della classe, per non aver lasciato indietro nessuno e per aver realizzato una didattica cooperativa nella classe; il quarto alla Dirigente scolastica, prof. Silvana Gracco, per aver realizzato una reale comunità educante all’interno della sua scuola.
Hanno poi preso la parola i relatori invitati dal Garante.
La dottoressa Luisa Langone, Presidente dell’Ordine degli psicologi della Regione Basilicata, ha sottolineato l’importanza del processo di inclusione e ribadito che questo processo sia realizzato per tutti gli alunni: che non sia più una bella eccezione, ma che diventi la normalità, rispettando in questo modo i diritti inalienabili e basilari degli studenti.
La dottoressa Filomena Labriola, Presidente ANPE per le regioni Puglia e Basilicata, ha evidenziato come tutta la classe meritasse il plauso e di quanto fosse importante la didattica cooperativa: un esempio concreto di quel che significa arricchirsi delle reciproche differenze. Ha sottolineato inoltre l’importanza che gli insegnanti di sostegno non lavorino da soli, ma accompagnati da professionisti.
Il dottor Andrea Barra, responsabile della psichiatria dell’ospedale di Villa d’Agri, ha rimarcato il concetto di inclusione, affermando che un individuo è pienamente incluso nel momento in cui è messo nelle condizioni di partecipare alle attività in modo paritario agli altri, e può in questo modo esprimere liberamente se’ stesso.
La dottoressa Isabella Labanca, Presidente AINSPED della regione Basilicata, ha sottolineato l’importanza della famiglia nella partecipazione al lavoro ed al benessere scolastico dell’alunno, ancor più nel momento in cui il genitore è professionista. Ha rivolto inoltre il plauso allo stesso alunno interessato, per aver lavorato sulle proprie difficoltà, superandole.
La Dirigente scolastica ha preso la parola alla fine degli interventi, ringraziando il Garante e i relatori e sottolineando l’emozione suscitata da questa giornata così speciale. Ha ribadito l’importanza di considerare i suoi alunni come delle opere d’arte, uniche e irripetibili, preziose e significativamente differenti tra loro. Orgogliosa del percorso fatto, si è proposta di migliorare ulteriormente la posizione della scuola nei confronti di tutti gli attori del campo educativo.
La professoressa Debora Infante, per il MIUR, ha concluso i lavori della giornata, relazionando sulle problematiche affrontate dalla scuola per quanto riguarda il sostegno, la DAD, la dispersione scolastica: tematiche che se trascurate possono generare esclusione invece della tanto auspicata inclusione. Si è detta felice di questa premiazione e si è complimentata con tutti i ragazzi.
Il Garante ha infine concluso la cerimonia esprimendo soddisfazione per la giornata, sia per i lavori che per il meraviglioso esempio di questa classe. Dopo i saluti e i ringraziamenti, il Garante ha congedato i partecipanti con una citazione emblematica della giornata e del periodo sociale e storico che stiamo vivendo: “L’uomo è veramente sé stesso quando supera i propri limiti, e non alienandosi, si dimentica.” V. Franck.