Nei prossimi tre anni saranno messi a disposizione circa 1,8 milioni di euro per attivare in tutto 35 posti. E da febbraio garantita l’accoglienza per 10 minori non accompagnati e per 10 rifugiati.
Al termine dell’Assemblea dei Fondatori della Fondazione Città della pace per i Bambini Basilicata, nel quale sono stati rinnovati gli organi amministrativi per i prossimi cinque anni e si è discusso sulle prospettive del progetto promosso dal Premio Nobel Betty Williams, il Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno ha pubblicato le graduatorie per i progetti dello Sprar – Sistema di protezione per i richiedenti asilo e rifugiati.
“Con soddisfazione – ha dichiarato il presidente della Regione Marcello Pittella – abbiamo riscontrato che entrambi i progetti promossi dalla Fondazione in partenariato con la Provincia di Potenza, l’Arci Basilicata e la Cooperativa Sociale Il Sicomoro sono stati ammessi al finanziamento”.
Grazie a questi progetti, nei prossimi tre anni, saranno messi a disposizione dal ministero dell’Interno e dall’Anci circa 1,8 milioni di euro sui due progetti per attivare in tutto 35 posti che, in caso di richiesta, potranno anche essere raddoppiati. Per quanto riguarda la Fondazione a partire dal prossimo febbraio saranno garantiti servizi di accoglienza, tutela ed integrazione per 10 minori non accompagnati e per 10 rifugiati che hanno famiglie con bambini presso il polo di Sant’Arcangelo. Queste risorse consentiranno di impiegare decine di giovani lucani come operatori specializzati nei servizi di assistenza, di mediazione linguistica e culturale e di supporto legale.
“Un simile risultato ci incoraggia a proseguire per la strada intrapresa dalla Fondazione e rende evidente che l’accoglienza dei rifugiati non è un semplice intervento umanitario ma, se opportunamente gestita, può divenire una occasione di sviluppo. E’ necessario adesso consolidare e mettere a sistema la rete di relazioni virtuose già attivate dalla Fondazione con le principali realtà coinvolte nell’accoglienza nell’ambito dello Sprar in Basilicata” – ha concluso il presidente Pittella che, appena insediato nell’Assemblea dei Fondatori, ha ottenuto questo primo brillante risultato.
“Sono commossa fino alle lacrime – ha dichiarato Betty Williams – perché grazie alla tenacia ed alla capacità dei lucani, della Regione Basilicata, dei sindaci dei comuni di Scanzano Ionico e di Sant’Arcangelo e grazie al grande ed instancabile lavoro di coordinamento svolto dal direttore della Fondazione Valerio Giambersio il mio sogno di restituire il futuro ai bambini costretti a fuggire con le loro famiglie dai luoghi in cui sono nati è ormai una realtà”.