Cultura, tradizione ed inclusione. Grazie al Comune di Lavello venticinque bambini con disabilità con la supervisione dei loro accompagnatori potranno accedere gratuitamente Al Parco della Grancia.
Un cambio di prospettiva. È questo lo spirito con il quale un minore con disabilità va integrato grazie ad un sistema di welfare e allo stesso tempo gli si possa offrire un approccio alla cultura.
E per la prima volta in Basilicata con questo intervento, quello del Comune di Lavello, su proposta dell’Assessore alla Cultura e all’Istruzione, Valentina Garripoli, che allarga lo spettro d’azione integrando nel progetto tutti quei bambini che, in condizioni ambientali sfavorevoli, finalmente possono accedere alla cultura vista come mezzo di inclusione ed intrattenimento.
“Il vero paradigma – dichiara Garripoli – è la sfida che ci stiamo ponendo,come Ente, nel produrre una serie di azioni che realizzino il diritto alla partecipazione alla vita sociale di questi minori con varie difficoltà, in condizioni di parità tra coetanei.
La finalità di questo importante atto è aver creato le condizioni che permetteranno a 25 bambini e ai loro accompagnatori o familiari di ricevere gratuitamente il trasporto e l’accesso per l’intera giornata ai molteplici spettacoli del Parco della Grancia, rimuovendo quindi gli ostacoli alla loro partecipazione alla vita pubblica, sociale e culturale”.
Il Parco della Grancia, primo parco storico rurale ed ambientale d’Italia, è immerso in uno scenario naturale di rara bellezza e suggestione. Rappresenta una delle più interessanti esperienze di valorizzazione della memoria storica e di recupero delle radici della nostra cultura rurale.
I bambini che vorranno partecipare, aderendo ad una apposita manifestazione d’interesse che nei prossimi giorni verrà pubblicata sul sito del Comune di Lavello, potranno fare “fattoria didattica”, vedere la “Falconeria”, il “Laboratorio del Miele” e tante altre attività. Inoltre assistere al “CineSpettacolo” de “La storia Bandita”.”