Dopo gli ultimi accadimenti di furti ed atti vandalici avvenuti tra la notte di domenica 29 e lunedì 30 settembre nella scuola media Aldo Moro e nel Centro Smile di Policoro, da parte di due minorenni, purtroppo è con grande rammarico che pare che a “vincere” continui ad essere il fenomeno del “bullismo”, un malessere sociale fortemente diffuso, sinonimo di un disagio relazionale che si manifesta soprattutto tra adolescenti e giovani, non circoscritto a nessuna categoria né sociale né tanto meno anagrafica. Il bullismo, purtroppo, si evolve poi con l’età, cambia forma, ed in età adulta lo si ritrova nelle innumerevoli ed ingiuste prevaricazioni sociali, lavorative, familiari – dichiarano il Sindaco Rocco Leone (PDL) ed il Presidente del Consiglio Comunale di Policoro Gianluca Modarelli (PDL). E’ vittima di azioni di bullismo chi viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni offensive messe in atto da parte di uno o più compagni intenzionati a deriderlo ed a scatenare in tale soggetto il senso dell’inadeguatezza rendendolo schiavo di sentimenti contrastanti e frustanti”. Una recente indagine svolta sul ”bullismo” ha evidenziato come nelle scuole italiane un ragazzo su due subisca episodi di violenza verbale, psicologica e fisica e come una buona parte sia vittima ricorrente di abusi. In tale contesto è spontaneo chiedersi come possa una società civile tollerare tutto questo e al contempo come si possa sperare in tali condizioni che la società stessa possa crescere e progredire. Il cupo fenomeno del bullismo – continuano Leone e Modarelli – è incomprensibilmente sottovaluto. Non dimentichiamo che esso è la manifestazione di un vero è proprio malessere sociale sia per coloro che commettono il danno che per coloro che lo subiscono, i primi in quanto a rischio di problematiche antisociali e devianti, i secondi in quanto rischiano una eccessiva insicurezza caratteriale che può sfociare in sintomatologie anche di tipo depressivo ossessivo e maniacale. Le conseguenze del bullismo sono, purtroppo, notevolmente gravi, a volte purtroppo irreparabili: il danno per l’autostima della vittima si mantiene nel tempo e induce la persona a perdere fiducia nelle istituzioni sociali come la scuola ma anche nella famiglia, può anche accadere che alcune vittime diventino a loro volta aggressori sui più deboli. Il bullismo – concludono Leone e Modarelli – non è un problema solo per la vittima, ma va oltre, in quanto il clima di tensione che si instaura va a influenzare la famiglia, la scuola e le altre istituzioni sociali, nonché il futuro stesso della persona e della società nel suo complesso. Cerchiamo di fermare tutto questo, per un futuro dei giovani e dei meno giovani più armonioso e pieno di sogni. E quindi mi rivolgo a tutte le famiglie, la prima comunità in cui cresce l’individuo, di curare di più i legami…di fungere da cuscinetto nella vita di tutti i giorni per i più piccoli ed indifesi perché dietro ogni gesto inconsueto, dietro ogni sguardo che risulta diverso, forse c’è qualcuno che ha bisogno di aiuto. Come Amministrazione comunale l’impegno è di tentare di dare impulso ad attività giovanili (come il Forum dei Giovani, approvato in Consiglio Comunale il 4 giugno scorso e che a breve sarà pubblicato sull’albo pretorio online del comune di Policoro), affinché si investano certe energie nel costruire e non nel distruggere.
Ott 11
mi congratulo con te, non avevo dubbi su di te, e di quanti facciano parte del GRUPPO 30 spero che le vostre modeste e piccole battaglie abbino un buon fine. complimenti x il lavoro che svolgete. ciao rudy.