Questa mattina nella corte intima della Masseria “Le Rondinelle” si è svolto il convegno “La Comunità incontra la città – Una presenza lunga trent’anni” per celebrare i 30 anni della Comunità Terapeutica Residenziale “Casa dei Giovani”.
L’Associazione La “Casa dei Giovani” dal 1983 inizia la sua opera in Sicilia e successivamente in Puglia. Nel 1988 è stata richiesta la sua azione a Matera dove ha avviato un Centro di Accoglienza e nel 1992 nasce la Comunità Terapeutica Residenziale rivolta al recupero dei giovani tossicodipendenti, alla tutela delle donne vittime della tratta promuovendo libertà e legalità, rendendo i ragazzi protagonisti della loro vita. La Comunità Terapeutica “Casa dei Giovani” di Matera continua oggi a camminare, incoraggiata dalla solidarietà e dalla amicizia di quanti percepiscono la difficoltà a vivere e le attese dei giovani, desiderosi di un futuro pieno di senso e speranza.
All’incontro sul tema “Innovazione del Servizi sulle dipendenze: una risposta al territorio” hanno partecipato
Monsignor Pino Caiazzo, Arcivescovo di Matera-Irsina, Don Salvatore Lo Bue – Fondatore “Casa dei Giovani”, Lucia D’Ambrosio – Capo Dipartimento ASM Matera, il sindaco di Matera, Domenico Bennardi e il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese. Dopo la pausa pranzo i ragazzi residenti hanno presentato lo spettacolo teatrale a conclusione del Laboratorio culturale. C’è stato quindi l’incontro con le famiglie con i saluti del Presidente dell’Associazione “Gli amici di Marina”, Antonio Latorre e a seguire spazio a testimonianze di vita di genitori ed ex utenti.
La fotogallery del convegno per i 30 anni di attività della “Casa dei giovani” (foto www.SassiLive.it)