Nel Centro Caritas “A Casa di Leo” di Potenza, visite gratuite anche per la prevenzione cardiologica pediatrica, in un programma più vasto di attività, promosse in collaborazione con il Lions Club Potenza Duomo e ANMCO (Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri).
Continuano, con un flusso importantedi presenze, gli appuntamenti dedicati alle patologie metaboliche, tramite i quali scoprire o prevenire problemi di salute più severi; gli ambulatori, ospitati nel centro diocesano del capoluogo, sono presieduti dai medici cardiologi, Angela Bochicchio, Marco Fabio Costantino, Gianpaolo D’Addeo, Rosario Fiorilli, Giandomenico Tarsia,professionisti dell’Azienda ospedaliera San Carlo di Potenza.
«Siamo particolarmente confortati dalla opportunità preziosa che i numerosi professionisti hanno deciso di offrire alle famiglie che accompagniamo- ha spiegato la responsabile della Promozione Caritas, Marina Buoncristiano, che ha aggiunto: in un momento di tale complessità, la rinuncia alla cura e alla prevenzione, risulta essere la
prima reazione di chi è in difficoltà. Grazie a questi interventi, è stato già possibile salvare la vita di alcune persone che non erano a conoscenza delle patologie di cui soffrivano. Circa 150 le visite eseguite, sommate alla giornata precedente del mese di aprile, ci fanno ben sperare per l’appuntamento che ospiteremo in autunno».
La presidente del Lions Club Potenza Duomo, Laura Mongiello ha specificato: «Avendo riscontrato l’efficacia di questi interventi, la scorsa volta sono emersi casi che hanno portato anche al ricovero, come Lions abbiamo inteso proseguire, con spirito di servizio, accogliendo le esigenze dei cittadini, soprattutto di quelli appartenenti delle categorie più fragili».
S.E. Mons. Salvatore Ligorio, lodando l’umanità, la professionalità ha incoraggiato l’espressione di servizio dei medici. «Grazie alla Caritas per creare questi ponti, auspico che per i fanciulli e per i ragazzi vi sia un forte ritorno alla speranza e alla gioia. Così si costruisce la pace, attraverso i “segni” che parlano e l’attenzione nei confronti del prossimo».
Giu 11