Sabato 11 giugno presso il Seminario Pontificio “Pio XI” di Molfetta si è svolto il convegno distrettuale del Serra International Club – Distretto N°73-Puglia e Basilicata.
Il tema del convegno, Comunicare speranza e fiducia nel nostro tempo, è stato scelto in linea con le indicazioni di Papa Francesco.
Il Rettore del seminario, Don Gianni Caliandro, ha portato il suo saluto e ha spiegato che il seminario di Molfetta è una comunità numerosa di 220 giovani, proprio in un momento di calo delle vocazioni, perché i preti testimoniano una vicinanza viva alla gente, sostengono e alimentano fiducia.
La comunicazione sociale deve, secondo il Rettore Caliandro, diffondere il positivo che c’è nella vita ecclesiale dando credibilità: i ragazzi credono se noi siamo testimoni credibili.
Filly Franchino, presidente del club di Lucera, moderatrice del congresso, ha chiesto a padre Francesco Mazzotta, direttore di Teledheon, come si può usare uno stile comunicativo, aperto e creativo? Padre Mazzotta ha risposto che il Papa nel messaggio della 51° giornata delle comunicazioni cerca di dare un senso non solo della comunicazione ma della vita. Ogni giorno in televisione c’è il prete pedofilo, assassino,ma ci sono milioni di preti che vivono nell’indifferenza totale. È necessario ridare equilibrio alla comunicazione sociale e comunicare dando speranza, fiducia. La tv deve essere come un faro che illumina la rotta,come un mulino che macina,ma bisogna scegliere cosa macinare. Il Papa parla di condivisione con le periferie, della necessità di camminare in mezzo alla gente, di calarsi in profondità.
Mimmo Infante, direttore ufficio comunicazioni della arcidiocesi di Matera Irsina, ha parlato di nichilismo diffuso che penetra nei sentimenti e confonde i pensieri. Il fiume mediatico influisce sui giovani e allora ci si chiede come può il Serra Club entrare in sintonia con i giovani? Il Serra può, sostiene Infante, lavorare sull’orientamento vocazionale attraverso un lungo cammino che mira a costruire la vocazione in famiglia e in parrocchia. Il calo delle vocazioni, secondo Infante, è dovuto al ruolo familiare: la famiglia deve tornare ad avere un ruolo educativo insostituibile, come una rete idrica interconnessa con un flusso continuo di vita,insieme alla parrocchia, e sviluppare un dialogo aperto che stimoli all’affettività come ‘l’acqua fluente che irrita la personalità. Il Serra club come può aiutare i giovani a sviluppare la dimensione religiosa?
Secondo Mimmo Infante il Serra può aiutare i giovani attraverso momenti di incontro nella preghiera,con progetti specifici, ospitando i seminaristi nelle famiglie dei Serrani e coinvolgendoli nelle attività del Club.
Al termine della tavola rotonda è avvenuto il passaggio delle consegne dal Governatore Antonio Cardinale al Governatore eletto Arturo Monaco.
Dopo due anni di mandato,Il governatore materano, Antonio Cardinale si dice soddisfatto di aver potuto operare nel Serra, grazie all’aiuto di Dio. Ricorda l’importante avvenimento della beatificazione di Junipero Serra avvenuta nel 2015.
E il mandato passa al neo governatore Arturo Monaco di Lucera che con animo commosso e consapevole dei propri limiti confida nel buon Dio e nell’auto dei Serrani che, sinodalmente, porteranno avanti le finalità del Serra: il bene comune e la valorizzazione delle vocazioni.
Giu 13