Sabato 20 gennaio 2024 alle ore 10:30 nel Monastero di Santa Maria del Casale a Pisticci la cooperativa La Luce presenta in conferenza stampa il Centro Polifunzionale “La Luce don Leonardo Selvaggi” che ospiterà prossimamente ragazzi e adulti autistici. Il monastero è stato messo a disposizione in comodato d’uso gratuitamente dalla Curia di Matera nella figura di S.E. Mons.Antonio Giuseppe Caiazzo, vescovo della diocesi di Matera – Irsina – Tricarico e da Don Antonio Di Leo parroco di Pisticci. Un traguardo importante quello della Cooperativa La Luce nata dopo la costituzione dell’Associazione Autismo in Movimento Basilicata per gestire direttamente il centro polifunzionale La luce Don Leonardo Selvaggi. Entrambe la cooperativa sociale e l’associazione si occupano di garantire alle famiglie dei ragazzi autistici un sostegno concreto avvalendosi di professionisti del settore, soci fondatori, soci ordinari,soci sostenitori tutto all’insegna dell’amore; numerose le attività messe in campo dall’associazione e dalla cooperativa al fine di realizzare progetti “inclusivi” in grado di potenziare percorsi socializzanti.
“Un sogno che diventa realtà, non è stato semplice raccontare il mondo di Lorenzo, mio figlio, ma ho trovato il coraggio per farlo e il sostegno di molte famiglie lucane, non solo, ho trovato nuovi amici che hanno sposato il progetto affinché si potesse realizzare. Per noi genitori di ragazzi speciali è fondamentale avere i nostri figli accanto seguiti da professionisti che ci aiutano, il centro rappresenta un’ancora per tutti noi. Il gesto della Curia di Matera ha rappresentato una “carezza” per noi genitori e per i nostri figli”.
E’ stato un atto di grande misericordia nei confronti dei nostri ragazzi speciali e di noi genitori.
La consegna del Monastero avverrà “ufficialmente” venerdì 19 gennaio presso la sede vescovile di Matera all’attenzione di Monsignor Pino Caiazzo, Don Antonio Di Leo, della presidente Anna Padula, della vicepresidente Luciana Scattino, della dottoressa Tiziana Pirretti e dell’avvocato Gianni Di Pierri.