Lotta contro l’esclusione sociale di persone svantaggiate: la cooperativa Senis Hospes e l’Istituto Comprensivo “L. Milani” di Policoro realizzano il progetto scolastico “Corri, Salta e Impara”.
Hostis (nemico) e hospes (ospite) hanno la stessa radice hos, perché il forestiero, lo straniero, non sia considerato un nemico ma una persona cui dare ospitalità. Parole con significati diversi hanno sorprendentemente una stessa radice, circostanza semantica che la cooperativa sociale Senis Hospes di Senise ha colto appieno per portare avanti la propria attività di promozione umana e integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-assistenziali, educativi e di assistenza.
Il nemico, lo straniero, il diverso, l’altro da noi diventa l’ospite da accogliere e con cui solidarizzare; questo è il compito di Senis Hospes che gestisce il Centro di Prima Accoglienza (CPA) di Chiaromonte e ha collaborato con l’Istituto Comprensivo “L. Milani” di Policoro per la realizzazione del progetto scolastico “Corri, Salta e Impara”.
Il progetto, ideato dalla dott.ssa Silvia Auletta, psicologa della cooperativa, nonché mamma di un’alunna dell’Istituto, si basa sulla collaborazione con un ospite del CPA, OKOMON OSARIYEKEMWEN, nato in Nigeria il 22.9.1987. Okomon è un ragazzo che vive a Chiaromonte da più di un anno e si è ben integrato nella comunità che lo ospita. “Intagliatore di legno”, segue le orme del padre, artigiano di professione. Okomon ha sempre partecipato con impegno e dedizione alle attività educative e ricreative del centro che lo accoglie. Il suo interesse l’ha motivato a conseguire la certificazione di livello A1 frequentando il Corso di Italiano e ora si sta impegnando, con enorme passione, al conseguimento del titolo di terza media.
Okomon, lavorando egregiamente il legno, ha realizzato una statua di Pinocchio, mentre altri ragazzi migranti hanno realizzato delle coccarde con la faccina triste e allegra, che i bambini utilizzeranno durante questi mesi scolastici per caratterizzare le buone e le cattive azioni. Le coccarde saranno attaccate a una statua del Grillo Parlante ogni volta che i bimbi dovranno incentivare una o l’altra azione.
Giovedì 10 marzo, alle ore 11,00, nello spazio davanti all’Istituto Comprensivo “L. Milani” di Policoro, è stata consegnata la statua in legno di Pinocchio, un metro di pino intagliato collocato all’interno della classe sezione M, della Scuola dell’Infanzia, che terrà compagnia a tutti i bambini per la restante parte dell’anno scolastico, nell’ambito del progetto sperimentale “Corri, Salta e Impara”.
È noto il significato simbolico di Pinocchio. Personaggio collodiano che, nato da un pezzo di legno, sogna di essere come tutti i bambini fino a quando lo diventerà davvero, Pinocchio nasce come materia semplice e si evolve fino a diventare umano, ma fin dall’inizio è portatore dell’indole dell’uomo di dire bugie e di cedere alle tentazioni che lo portano sulla cattiva strada (il Gatto e la Volpe), anziché seguire la coscienza (il Grillo), ma pronto a riscattarsi grazie all’amore di Geppetto e all’aiuto della Fatina.
La manifestazione si è svolta alla presenza della delegazione di Senis Hospes, composta dal vice presidente Marcello Cervone, dal Responsabile Sprar Patrizio Donadio, dai Coordinatori Egidio Castronuovo e Stefano Cervone, dalla direttrice del CPA di Chiaromonte Rossella Tanese, dall’ospite Okomon Osariyekemwen, dal mediatore Moussa Koubally, dal proprietario della struttura ospitante Rodolfo Tanese, dalla psicologa Silvia Auletta, oltre che del dirigente scolastico Agnese Schettini, e delle maestre di sezione Grazia Filomena Laviola e Giovanna Fagnano.
“Si tratta – ha dichiarato il dirigente scolastico – di un progetto sperimentale proposto dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata in collaborazione anche con altre regioni d’Italia. L’accoglienza, la gratuità e l’integrazione sono alcuni dei valori a cui si ispira il Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo Lorenzo Milani”.
“Diventa importante – ha scandito con un velo di emozione il vicepresidente della cooperativa Marcello Cervone – imparare e continuare a vedere il mondo attraverso gli occhi di tutti questi bambini che ci ricordano che non dovremmo mai perdere di vista valori essenziali quali la sensibilità e la gentilezza. Non dimenticandoci che anche noi siamo stati bambini!”
L’iniziativa scaturisce dalla richiesta della classe sezione M dell’Istituto “MIlani”, alla ricerca di risorse all’interno del network “genitori” per realizzare statue di Pinocchio per il progetto scolastico “corri, salta, impara” e che ha ricevuto la collaborazione dei ragazzi migranti di Senis Hospes.
La cooperativa senisese pone l’accento sul significato profondo di tale iniziativa, che si inserisce nel solco della lotta contro l’esclusione sociale di persone svantaggiate, promuovendo percorsi di presa in carico globale della persona, fornendo a ciascuno risposte mirate ai reali bisogni di integrazione, autonomia e sviluppo.
Per Senis Hospes, dunque, immigrazione è innanzitutto integrazione e la collaborazione col “Milani” di Policoro diventa fondamentale sia per i ragazzi migranti ospiti del Centro di Prima Accoglienza di Chiaromonte, sia per gli alunni della scuola, bambini che cresceranno con la consapevolezza che la diversità unisce e non divide e con la cultura dell’accoglienza