Giunge alla quarta edizione la manifestazione sportiva “Corriamo per la Ricerca” che si terrà domenica 6 settembre per le vie di Montescaglioso: organizzata dalla Fondazione per la Ricerca sulla Fibrosi Cistica, malattia genetica tra le più gravi e diffuse nel genere umano, la maratona ha come obiettivo la sensibilizzazione riguardo una tematica molto delicata, oltre che la raccolta fondi per finanziare i progetti adottati dalla delegazione montese. Per comprendere la pericolosità della malattia è necessario sapere che ogni settimana nascono quattro nuovi bambini malati di fibrosi cistica, mentre nello stesso arco di tempo una persona muore per questa malattia che colpisce soprattutto polmoni e pancreas. Ad oggi non esiste una cura in grado di debellare questo male, ma la ricerca scientifica continua a lavorare per assicurare condizioni di vita migliori per tutte le persone che ne sono affette e prosegue l’attività di ricerca della cura che potrebbe debellarlo definitivamente. La Fondazione per la Fibrosi Cistica ha investito circa 20 milioni di euro negli ultimi vent’anni ed è attiva sul territorio nazionale con ben 130 delegazioni. In Basilicata, è proprio Montescaglioso la città che ospita la delegazione lucana, attivissima sia nel campo dell’informazione che della raccolta fondi attraverso numerose iniziative che coinvolgono le istituzioni e il territorio. Ultima in ordine di tempo è proprio la maratona di 3 km a Montescaglioso che si potrà percorrere o correndo o camminando e che partirà da Piazza Roma alle ore 18: organizzata con il patrocinio del Comune di Montescaglioso e in collaborazione con la protezione civile, quest’anno si punta a superare la soglia dei trecento partecipanti raggiunta nella passata edizione. Il costo di iscrizione è di 5€ e il ricavato servirà per finanziare il progetto FFC 21\2014 stilato dalla delegazione montese. Chiunque può dare il suo contributo e aiutare così tutte le persone affette da fibrosi cistica: domenica a Montescaglioso si correrà per regalare un futuro ricco di speranza a tutte le famiglie che sono costrette a convivere con questo terribile male.
