Annamaria Scalise ha inviato alla nostra redazione una nota in cui traccia il bilancio dell’attività svolta dalla Croce Rossa lucana nel 2012 e illustra i progetti che saranno attuati nel nuovo anno. Di seguito la nota integrale.
È sempre difficile fare un bilancio. Per questo farò un breve biglietto d’auguri, ai volontari, ai vertici e ai delegati della grande Famiglia della Croce rossa lucana, che mi hanno supportato e stimolato in due anni di lavoro intenso, proficuo e altamente fruttuoso, i cui risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sono molte le cose che abbiamo fatto insieme, nei settori più diversi. Credo che abbiamo piantato un buon seme, che è germogliato con l’aiuto di tutti.
Come non ricordare la quanto mai difficile gestione del campo di accoglienza di Palazzo San Gervasio e l’attivazione di progetti volti a facilitare l’inserimento dei richiedenti asilo nel nostro Paese; l’accoglienza dei migranti, provenienti soprattutto dal Nord Africa e l’ inserimento scolastico dei minori; l’emergenza neve con tempestivi interventi assistenziali e sanitari nelle aree isolate; la formazione continua dei giovani nelle scuole, con l’educazione stradale, l’educazione alla alimentazione, l’educazione alla sessualità’, e i molti progetti contro l’uso di droghe e alcool; e ancora: i corsi di disostruzione delle vie aeree in età’ pediatrica e i corsi di primo soccorso nelle scuole e alla popolazione . Una menzione particolare va fatta per la campagna “30 ore per la vita”: sono stati distribuiti defibrillatori nelle scuole e si è formato, in collaborazione con il 118, personale docente e ata per l’utilizzo degli stessi.
Di non secondaria importanza l’organizzazione di concerti, eventi e gran galà di beneficenza finalizzati a progetti specifici di aiuto per le famiglie lucane in difficoltà.
Non va assolutamente dimenticata la formazione dei volontari cri: per l’uso dei defibrillatori, per intervenire nelle emergenze, corsi per truccatori e simulatori (che preparano i volontari psicologicamente e professionalmente ad affrontare emergenze di diversa entità). Vari i corsi di portata nazionale che sono stati organizzati nella sede lucana del Comitato regionale CRI; l’ auditorium e le aule sono stati appositamente ristrutturati e dotati di videoproiettori.
Un nostro fiore all’occhiello è la realizzazione della sala operativa regionale CRI con sala radio e ufficio stampa. E’ stato istituito un apposito capitolo dedicato all’aiuto dei bambini indigenti (trasporto gratuito in ambulanza, pagamento di rette per le mense scolastiche). Si è proceduto all’ apertura della mensa per i più vulnerabili in occasione delle festività; si è acquistata un’ ambulanza con modulo pediatrico per consentire il trasporto in sicurezza dei bambini. A tal proposito ringrazio la scuola primaria “Busciolano” che, nel progetto natale 2012 in collaborazione con la CRI Basilicata ha donato un lettore dvd per alleviare il trasporto dei bambini attraverso la visione di cartoni animati e filmati. Infine è stato avviato il progetto pronto farmaco e l’apertura di un ambulatorio CRI in collaborazione con il Rotary Club Potenza.
Tutti questi progetti e interventi in emergenza sono stati realizzati senza alcun ricorso ai finanziamenti pubblici ma stipulando convenzioni con enti e privati e soprattutto grazie al costante impegno dei volontari CRI che con gratuità e spirito di abnegazione sono quotidianamente al servizio del prossimo. Una gestione oculata e mirata ha consentito di chiudere il bilancio in attivo.
Queste, in breve, le attività svolte durante i due anni di commissariamento. Tanti i progetti per il futuro, come
la realizzazione di una mensa permanente per gli indigenti e i cittadini in difficoltà.
Un sentito grazie va alle Istituzioni, agli Enti e alle Associazioni che hanno collaborato sinergicamente con la Croce Rossa di Basilicata contribuendo alla realizzazione di progetti finalizzati al sostegno del territorio lucano.
Ora, con la fine del commissariamento, per la CRI si apre una nuova fase. Il 3 novembre scorso è entrato in vigore il decreto legislativo n. 178 28/09/2012 che prevede il riordino della Croce Rossa Italiana e la sua trasformazione da Ente pubblico non economico ad Associazione privata di interesse pubblico. L’Associazione entrerà in funzione il 1 gennaio 2014 ereditando tutte le attività svolte dall’attuale CRI, qualificandosi quale Associazione di promozione sociale sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. Il 2013 sarà l’anno della costituenda Associazione e tante saranno le sfide da affrontare. Fiduciosa in un rinnovamento sereno, con lo spirito rinvigorito e corroborato dall’impegno costante e quotidiano dei nostri eroi, volontari lucani, auguro a tutti un 2013 ricco di solidarietà e reciproca accoglienza, prospero di soddisfazioni individuali e collettive, anche nel rispetto dei principi fondamentali della Croce Rossa Italiana.
Con affetto, Annamaria Scalise