Una piccola ma preziosa donazione liberale arriva alle popolazioni dell’Emilia Romagna, duramente colpite dal disastroso alluvione del 16/17 maggio scorso, dagli ex lavoratori esposti all’amianto della Val Basento in Basilicata: “Abbiamo raccolto fra i nostri iscritti la somma di 5.000 euro, che abbiamo inviato con un bonifico alla Protezione Civile della regione Emilia Romagna, e di questo abbiamo informato il Presidente della Regione Stefano Bonaccini”, ha detto Mario Murgia, presidente di AIEA-VBA, l’Associazione Italiana Esposti Amianto della Val Basento, con sede a Matera.
Questo generoso gesto di solidarietà arriva da una regione come la Basilicata che è al 15° posto in Italia per PIL pro capite, al 17° posto per tasso di occupazione e che ha perso 77.000 abitanti negli ultimi decenni, con una popolazione attuale di 533.000 abitanti.
L’AIEA-VBA è costituita da ex lavoratori che hanno subito l’esposizione alle micidiali polveri di amianto nelle fabbriche chimiche della zona industriale di Pisticci e dai familiari delle tante vittime delle gravissime patologie scatenate da questo killer invisibile e dalle altre sostanze tossiche presenti negli impianti industriali quali i mesoteliomi, carcinomi polmonari, carcinomi all’apparato gastroenterico e urogenitale, asbestosi, morbo di Hodgkin e quant’altro. Innumerevoli le battaglie fatte per il riconoscimento di queste patologie e delle tante morti causate dall’amianto e dai veleni presenti nelle attività industriali, che hanno devastato l’ambiente, tanto che l’area Val Basento è riconosciuta tra i 46 siti di interesse nazionale da bonificare. Sono 650 i casi esaminati da AIEA-VBA, di questi 260 sono i morti causati dall’amianto e altri veleni, e 160 sono i casi di cui si è ottenuto il riconoscimento della causa di morte o invalidità permanente, ottenendo i benefici previdenziali previsti dalla legge, per via giudiziaria o amministrativa.
“I nostri associati – ha aggiunto Mario Murgia – spinti da un forte sentimento di solidarietà, partecipano con responsabilità alla tragedia che ha colpito tutta la popolazione dell’Emilia Romagna e ammirano l’immenso impegno e sacrificio con cui hanno affrontato questa gravissima emergenza. Ci auguriamo che anche il nostro piccolo contributo possa essere utilizzato al meglio per sostenere i lavori necessari e le persone colpite da tale immane disastro”.
L’AIEA-VBA è da sempre in prima fila a sostegno di situazioni difficili e delle persone colpite da calamità, come ha fatto con la donazione di mille euro per l’associazione “Terre di Amatrice”, impegnata a costruire casette per le famiglie colpite dal tragico terremoto del 24 agosto 2016.
AIEA VBA, ringraziamenti Regione Emilia Romagna per erogazione liberale “Alluvione Emilia Romagna”
Una piccola ma preziosa donazione liberale arriva alle popolazioni dell’Emilia Romagna, duramente colpite dal disastroso alluvione del 16/17 maggio scorso, dagli ex lavoratori esposti all’amianto della Val Basento in Basilicata: “Abbiamo raccolto fra i nostri iscritti la somma di 5.000 euro, che abbiamo inviato con un bonifico alla Protezione Civile della regione Emilia Romagna, e di questo abbiamo informato il Presidente della Regione Stefano Bonaccini”, ha detto Mario Murgia, presidente di AIEA-VBA, l’Associazione Italiana Esposti Amianto della Val Basento, con sede a Matera.
Questo generoso gesto di solidarietà arriva da una regione come la Basilicata che è al 15° posto in Italia per PIL pro capite, al 17° posto per tasso di occupazione e che ha perso 77.000 abitanti negli ultimi decenni, con una popolazione attuale di 533.000 abitanti.
L’AIEA-VBA è costituita da ex lavoratori che hanno subito l’esposizione alle micidiali polveri di amianto nelle fabbriche chimiche della zona industriale di Pisticci e dai familiari delle tante vittime delle gravissime patologie scatenate da questo killer invisibile e dalle altre sostanze tossiche presenti negli impianti industriali quali i mesoteliomi, carcinomi polmonari, carcinomi all’apparato gastroenterico e urogenitale, asbestosi, morbo di Hodgkin e quant’altro. Innumerevoli le battaglie fatte per il riconoscimento di queste patologie e delle tante morti causate dall’amianto e dai veleni presenti nelle attività industriali, che hanno devastato l’ambiente, tanto che l’area Val Basento è riconosciuta tra i 46 siti di interesse nazionale da bonificare. Sono 650 i casi esaminati da AIEA-VBA, di questi 260 sono i morti causati dall’amianto e altri veleni, e 160 sono i casi di cui si è ottenuto il riconoscimento della causa di morte o invalidità permanente, ottenendo i benefici previdenziali previsti dalla legge, per via giudiziaria o amministrativa.
“I nostri associati – ha aggiunto Mario Murgia – spinti da un forte sentimento di solidarietà, partecipano con responsabilità alla tragedia che ha colpito tutta la popolazione dell’Emilia Romagna e ammirano l’immenso impegno e sacrificio con cui hanno affrontato questa gravissima emergenza. Ci auguriamo che anche il nostro piccolo contributo possa essere utilizzato al meglio per sostenere i lavori necessari e le persone colpite da tale immane disastro”.
L’AIEA-VBA è da sempre in prima fila a sostegno di situazioni difficili e delle persone colpite da calamità, come ha fatto con la donazione di mille euro per l’associazione “Terre di Amatrice”, impegnata a costruire casette per le famiglie colpite dal tragico terremoto del 24 agosto 2016.