Un’occasione per rinsaldare i legami tra le istituzioni lucane e la comunità degli immigrati rumeni che rappresentano il 42 per cento degli stranieri che vivono in Basilicata.
Si è svolto ieri presso la Sala Inguscio del dipartimento Politiche della Persona l’incontro tra il presidente della Regione e la comunità rumena di Basilicata, alla presenza del vescovo di Potenza Monsignor Agostino Superbo e padre Adrian Roman.
L’appuntamento ha costituito l’occasione per rinsaldare i legami tra le istituzioni lucane e la comunità degli immigrati rumeni che rappresentano il 42 per cento degli stranieri che vivono in Basilicata. Dopo i saluti di Monsignor Superbo che ha elogiato lo stile di vita fatto di sobrietà e dedizione al lavoro di una comunità che conta circa 6.100 presenze nella regione, padre Adrian ha raccontato la sua attività pastorale e la grande accoglienza ricevuta dalle istituzioni religiose lucane grazie alla quale i rumeni presenti in Basilicata possono celebrare i loro riti religiosi. A questo proposito padre Roman ha espresso la volontà sua e dei numerosi rumeni intervenuti di realizzare una cappella come luogo di riferimento, oltre che di raccoglimento e accoglienza, per i tanti fedeli di rito ortodosso.
Nel suo saluto conclusivo il presidente della Regione ha parlato del forte legame con la comunità e con le istituzioni rumene, ricordando il Protocollo di Cooperazione tra Regione Basilicata e Distretto di Gorj finalizzato allo scambio di formazione e di conoscenze nell’ambito dei progetti comunitari. Il presidente della regione ha poi rinnovato la riconoscenza dei lucani nei confronti dei cittadini rumeni e facendo un appello alla loro unità ha invitato la comunità a organizzarsi in ogni comune facendo vero associazionismo. Il presidente ha poi annunciato la costituzione di un tavolo permanente per affrontare le questioni legate all’immigrazione e l’approvazione nei prossimi giorni di una legge per gli immigrati e i rifugiati.