La Fidas di Muro Lucano tende il braccio non solo per la raccolta sangue ma è parte attiva nella cittadina con iniziative di solidarietà sociale collaborando con altre associazioni del territorio. Il presidente dell’Unitre di Muro Lucano, Milena Nigro e il presidente della Fidas di Muro Lucano, Cosimo Ponte, su invito della responsabile Giovanna Roscigno, hanno visitato il Centro Sprar lo scorso 20 giugno nella giornata Mondiale del Rifugiato e hanno così deciso di organizzare una spaghettata con i ragazzi del Centro e i soci delle rispettive associazioni. La cena, offerta dalla Fidas, si terrà venerdi 27 luglio allo scopo di creare un’integrazione sociale e culturale, di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni di milioni di persone in fuga dai propri paesi. Lo scorso Anno Accademico dell’Unitre ha visto già varie iscrizioni da parte di alcuni ragazzi del Centro che si sono mostrati molto interessati ai corsi. Il presidente Fidas Cosimo Ponte, sempre attento e sensibile ai bisogni della gente, si prefigge di far comprendere che un rifugiato è una persona come noi, che per cause indipendenti dalla propria volontà finisce per non aver altra scelta se non quella di fuggire abbandonando i propri familiari, la
Storie di un vissuto difficile nel centro SPRAR (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) di Muro Lucano. Ci sono ragazzi che arrivano e chiedono di andar via dopo pochissimo e nel contempo ne arrivano altri. Ogni ragazzo ha la sua storia, le sue esigenze, i suoi sogni, le sue aspettative. L’equipe e gli operatori lavorano proprio per dar loro gli strumenti giusti per integrarsi al meglio nella comunità, ma non è sempre facile. Tra equipe ed ospiti c’è un dialogo costante che è prezioso strumento per lenire la sofferenza di persone con le quali il destino è stato tutt’altro che benevolo: il distacco dalla famiglia e la mancanza di lavoro, sono i principali disagi.
propria casa, il proprio lavoro, una persona a cui donare tutta la nostra comprensione e il nostro rispetto.