Nel locale Paneotto, ubicato nel Sasso Cavesoso di Matera, è stata promossa la conferenza stampa per presentare un nuovo progetto culturale-sportivo promosso dalla squadra di volley maschile Domar Matera e dal Sicomoro. Al tavolo il presidente della Domar Vito Gaudiano, il presidente dell’associazione Il Sicomoro”, il sindaco di San Chirico Raparo Claudio Borneo e due rappresentanti della squadra materana, il palleggiatore della Domar Eustachio Lapacciana e il coach Vincenzo Mastrangelo. Ha introdotto i lavori l’addetto stampa Emanuele Frascati.
La Domar comunica di aver avviato un intervento altamente sociale con l’Associazione del Sicomoro che garantisce un impegno forte e costante sul versante del disagio sociale, coniugandolo con la scelta strategica di una forma di azione cooperativistica. Il Sicomoro e la Domar hanno condiviso in questo progetto i principi della solidarietà sociale, della giustizia, della pace, della non-violenza per svolgere un’attività di promozione umana. L’iniziativa coinvolge anche il Comune di San Chirico Raparo che porta avanti un progetto di accoglienza degli emigrati. Il collante di questo progetto per la squadra di volley è il palleggiatore Eustachio Lapacciana”.
Il presidente Vito Gaudiano spiega: “La nostra società è sempre attenta alle attività sociali. In particolare il nostro atleta Lapacciana sarà l’ambasciatore che dovrà interfacciarsi con le aziende che operano nella nostra Regione.
Michele Plati per “Il Sicomoro”: “Sono stato sempre convinto che lo sport e il sociale fanno lo stesso mestiere. Noi gestiamo quattro progetti a Matera insieme a Tolbà, a Grottole, a San Chirico Raparo e a Sant’Arcangelo e abbiamo creato diversi posti di lavoro (84). Noi vogliamo raccontare il Progetto all’uomo della strada per fare capire che gli immigrati sono una risorsa. La squadra della pallavolo ha un potenziale potentissimo e mette a disposizione persone di esperienze diverse. Riteniamo importante l’integrazione sportiva. Lapacciana è un validissimo assistente sociale e rappresenta una risorsa importante per portare avanti questo progetto regionale”.
Il sindaco di San Chirico Raparo: “Questa per noi è una sfida che abbiamo già vinto. Noi consideriamo il sociale un punto di forza per la nostra società e con la pallavolo possiamo fare insieme grandi cose.
Fare sport a livello ad alti livvelli significa avere un punto di riferimento nell’area della Val D’Agri. Le relazioni si aprono a 360 gradi e in occasione della prima gara interna di campionato della Pallavolo Matera sarà disponibile un autobus per portare la nostra gente al Palasassi”.
Il palleggiatore Lapacciana: “Per me si realizza un sogno. Dal punto di vista professionale posso adesso coniugare sport e politiche sociali e devo dire grazie alla lungimiranza della società che ha saputo cogliere una valenza importante e per noi lo sport è un verissimo strumento di politica sociale.”.
Coach Mastrangelo: “Per una società sportiva è importante fare qualcosa che possa andare fuori dal Palazzetto. E’ importante lanciare messaggi positivi. Adesso dobbiamo pensare ad ottenere i risultati sul campo e risultati nel sociale”.
Carlo Abbatino