Una rappresentativa della Domar Matera ospitata dalla comunità per Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo, “L’Isola che non c’è”.
Un pomeriggio lontano dagli allenamenti e diverso dalla routine quotidiana quello trascorso mercoledì da una rappresentativa di ragazzi della Pallavolo Matera. Coach Vincenzo Mastrangelo e alcuni atleti della Domar Matera sono stati così protagonisti di un incontro confronto svoltosi nel piccolo comune lucano di San Chirico Raparo con un gruppo di ragazzi extracomunitari ospiti della comunità per Minori Stranieri Non Accompagnati Richiedenti Asilo, “L’Isola che non c’è” gestita dalla Cooperativa Sociale “Il Sicomoro” di Matera. L’evento, rientrante nel progetto di collaborazione tra la Pallavolo Matera e la Cooperativa Sociale il Sicomoro, voluto per utilizzare lo sport come veicolo di valori sociali, come il lavoro di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e il fair-play, è stato l’occasione per 12 ragazzi extracomunitari provenienti da Gambia, Senegal e Mali ospiti della comunità, di conoscere e farsi conoscere da alcuni dei campioni della pallavolo di serie A2. Accolti in comunità dal sindaco Claudio Borneo e dal Presidente della Cooperativa Sociale Michele Plati, gli atleti della Domar Matera hanno così avuto modo di apprendere il percorso formativo dei ragazzi extracomunitari e di quanto possa risultare importante per gli stessi avvicinarsi alla pratica sportiva utile ad una più completa inclusione sociale. L’iniziativa ha avuto il suo epilogo ludico e divertente in una partitella giocata a ranghi misti tra gli atleti della Domar Matera e i ragazzi della comunità.