Nella mattinata odierna, presso il Punto AVIS sito nell’edificio sede dell’Università di Matera in via Lazazzera, alla presenza del Comandante Regionale Basilicata Guardia di Finanza – Gen. B. Valerio ZAGO – le Fiamme Gialle dei Reparti della Provincia di Matera si sono sottoposte ad una donazione di plasma a favore dell’AVIS Materana. La donazione del prezioso derivato garantirà ai locali nosocomi, la temporanea autosufficienza.
La plasmaferesi viene effettuata attraverso l’utilizzo di separatori cellulari, che prelevano il sangue attraverso un unico accesso venoso e ne separano le componenti nel totale rispetto delle norme sanitarie, ottenendo dal sangue del donatore soltanto la componente ematica di cui si ha necessità: plasma (plasmaferesi) o piastrine (piastrinoaferesi), restituendogli contemporaneamente i restanti elementi.
Soltanto una parte del fabbisogno annuo di albumina e fattore VIII e degli altri plasmaderivati viene prodotta in Italia; la restante parte deve essere importata comportando una spesa notevole e un potenziale maggior rischio di malattie trasmissibili e pertanto è fondamentale che i donatori si facciano abilitare a questa particolare procedura di donazione, che ha una durata media di 30 minuti circa.
I requisiti per la donazione del plasma sono simili a quelli per la donazione del sangue intero, ma l’intervallo tra una donazione e l’altra di solo plasma, può scendere anche solo a 14 giorni (90 giorni per il sangue intero) poiché il plasma si rigenera molto rapidamente senza alcuna conseguenza o ripercussione negativa.
Il plasma rappresenta la componente liquida del sangue, grazie alla quale le cellule sanguigne possono circolare. Il plasma è costituito prevalentemente da acqua (oltre il 90%), nella quale sono disciolte e veicolate molte sostanze quali proteine, zuccheri, grassi, sali minerali, ormoni, vitamine, anticorpi e fattori della coagulazione, che sono indispensabili per curare molte malattie. L’albumina, ad esempio, viene utilizzata per pazienti con gravi malattie al fegato; i fattori della coagulazione per i pazienti emofilici; le gammaglubuline per prevenire o curare diverse malattie infettive.
Quello odierno e l’ennesimo gesto di solidarietà e di altruismo, a conferma della costante vicinanza delle Fiamme Gialle alla popolazione lucana.
I militari, dopo la donazione, sono tornati ai rispettivi impegni operativi di servizio, senza utilizzare il previsto riposo di legge.