L’8 Marzo 1922 è stata festeggiata la donna per la prima volta in Italia. Con gli anni questa giornata è divenuta “Giornata Internazionale della Donna”, che commemora le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, ma anche le discriminazioni e le violenze che ancora oggi subiscono. La FIDAS Nazionale, per tale occasione ha promosso “La donazione in rosa” a cui la Sezione di Grassano ha partecipato soavemente per la prima volta.
Dalle 7.15 alle 12.15 le donne hanno dato il loro apporto alla donazione del sangue con un’equipe tutta al femminile, ad eccezione del medico e di un infermiere. La partecipazione è stata ampia: 29 le presenze, ovvero tutte coloro che si sono recate all’Associazione per donare. Le donazioni sono state 23 di cui 16 di plasma e 7 di sangue intero.
Si è avuta la partecipazione di donatrici abituali, che donano da molteplici anni ormai, venute a conoscenza di questo tipo di solidarietà grazie al marito, come ha raccontato Lucia “ Mio marito ha iniziato a donare, ed ho pensato che potevo fare del bene anche io, così ho cominciato e oggi sono alla decima donazione”. Si sono avute anche nuove giovani donatrici (4 prime donazioni), che hanno scelto questo giorno per contribuire a far del bene.
La FIDAS per ringraziarle, le ha omaggiate con il simbolo floreale della “Festa della donna”, la mimosa, che fiorisce proprio nei primi giorni di Marzo. Dunque una risposta davvero positiva per la FIDAS Grassano, ma non bisogna dimenticare che si può fare di più. Infatti il numero di donne donatrici è ancora esiguo. In Italia ci sono oltre un milione e 700mila donatori di sangue, ma le donne rappresentano solo il 30% del totale.
E’ vero che le differenti caratteristiche fisiologiche legate al sesso non permettono alla donna di donare quanto l’uomo, ma è opportuno ricordare che oggi è possibile la donazione in aferesi che permette anche a coloro che hanno problemi di anemia (soprattutto donne) di donare senza problemi. Con l’aferesi, infatti, è possibile donare prelevando solo una specifica componente di sangue (plasma, piastrine), restituendo i globuli rossi che contengono ferro ed emoglobina.