Sabato 6 aprile 2019 alle ore 17.30 a Grassano presso l’aula magna dell’Istituto Tecnico Commerciale è in programma l’incontro sul tema “Educare oggi 2 incontro”.
All’incontro partecipano Marialuisa Sabino, Dirigente scolastico e il Sindaco di Grassano Filippo Luberto.
Svolgeranno le relazioni Teodora Dipede, psicologa psicoterapeuta cognitivo/comportamentale e Teresa Scandiffio, docente della Scuola Secondaria di 2 grado dell’Istituto Comprensivo Arcangelo Ilvento di Grassano e coordinatrice con Francesco Paolo Calciano del Progetto sullo Stile di vita salutare. Aderisce l’AUSER Grassano.
L’incontro fa seguito a quello dello scorso settembre sullo stesso tema. Il Progetto Stile di Vita salutare ha come tema prioritario quello dell’educare. L’obiettivo è quello di offrire informazioni ai genitori, favorire un confronto tra genitori, educatori, esperti, istituzioni, associazioni di volontariato per una crescita responsabile dei ragazzi. Non è semplice come rilevano anche vari esperti.
Giovanni Bollea sostiene che “Educare deriva da educere, cioè: guidare senza soffocare” e l’importanza di semplici, essenziali postulati, amore, esempio, ascolto. Anche il Prof. Umberto Eco poneva l’accento sull’importanza dell’esempio: “Si crede che l’insegnamento risieda nelle parole, ma non esiste miglior educazione dell’esempio pratico”. Interessante l’analisi di Pier Paolo Pasolini sull’educazione dei giovani alla sconfitta. “Penso che sia necessario educare le nuove generazioni al valore della sconfitta. Alla sua gestione. All’umanità che ne scaturisce. A costruire un’identità capace di avvertire una comunanza di destino, dove si può fallire e ricominciare senza che il valore e la dignità ne siano intaccati. A non divenire uno sgomitatore sociale, a non passare sul corpo degli altri per arrivare primo.
In questo mondo di vincitori volgari e disonesti, di prevaricatori falsi e opportunisti, della gente che conta, che occupa il potere, che scippa il presente, figuriamoci il futuro, a tutti i nevrotici del successo, dell’apparire, del diventare…”
La leggiamo anche come importanza della tolleranza, del rispetto delle posizioni altrui.
Tante le criticità oggi presenti. Problemi nuovi e complessi quale il rapporto con i nuovi mezzi di comunicazioni, i pericoli che possono derivare da un utilizzo non controllato. Il processo educativo che vede al centro la famiglia non può essere demandato ad altri. Gli altri possono collaborare. Investire sulla corretta informazione, dare tempo ai propri figli, ricordare ancora una volta l’importanza dell’esempio.