Circa cinquecento volontari di protezione civile parteciperanno, il 30 e 31 ottobre prossimo, a San Giovanni a Piro (Salerno), all’addestramento di protezione civile “CamBasCal (Campania, Basilicata, Calabria) 2015”, un’esercitazione a scala reale organizzata dalla Protezione Civile – Gruppo Lucano e coordinata dal Disaster Emergency Manager del Gruppo Lucano Giuseppe Muscatello. Essa prevede il verificarsi di un evento sismico, susseguito da varie richieste d’intervento da parte del Coc (Centro operativo comunale). Tali eventi avranno come scenario località Scario e l’esercitazione prevedrà l’attivazione delle strutture operative di protezione civile del Gruppo Lucano, con l’intervento di uomini e mezzi per verificare l’efficienza e l’efficacia dello scambio delle informazioni tra i vari attori, la logistica e le comunicazioni. Parteciperanno, con il Gruppo Lucano, il Gruppo Lucano locale di San Giovanni a Piro con i propri volontari rappresentati dal presidente Vito Bruno, il Comune di San Giovanni A Piro, il Comune di Maratea, il Gruppo Operativo Emergenza Pubblica Assistenza “New G.E.O.”, la Croce Rossa Italiana e le associazioni di volontariato locale. L’esercitazione rappresenterà, inoltre, l’ambito ideale per la verifica del Piano comunale di Emergenza e, in particolare, il quadro dell’organizzazione delle risorse, il quadro del rischio sismico, le aree di emergenza, il quadro del rischio idraulico e l’attivazione dei monitoraggi sul territorio e l’informazione alla popolazione. Altre attività fondamentali riguarderanno la formazione continua rivolta al personale del Gruppo Lucano inserito nel settore Rir (Reparto intervento rapido) della Colonna mobile, le attuali normative e le corrette procedure di allestimento di un campo. Il logo dell’esercitazione, realizzato dal grafico e operatore del Gruppo Lucano Roberto Paciello, riassume, in pochi tratti grafici, il significato dell’evento, che viene organizzato annualmente alternandolo nelle tre regioni. Il logo è caratterizzato da due onde di colore blu diverso, rappresentanti le Regioni Campania e Calabria, che si incontrano al di sopra di una catena montuosa rappresentante l’Appennino Lucano e, quindi, la Basilicata, posta al centro delle medesime. Il tutto rappresenta la sinergia e la collaborazione fra queste tre regioni in ambito di volontariato di protezione civile, coordinate dal Gruppo Lucano, il cui stemma è al centro, tra le onde e l’Appennino. L’esercitazione prenderà alle 4.00 del 30 ottobre, quando si registrerà uno sciame sismico pari a una cinquantina di scosse con magnitudini che variano tra 2.8 e 4.0 con epicentro il Comune di San Giovanni a Piro, tutte chiaramente percepite dalla popolazione. Alle ore 12.10, una scossa di magnitudo 4.7, avvertita dalla popolazione, darà inizio al piano di evacuazione delle rispettive scuole. L’attività sismica non produrrà conseguenze sulle persone e sulle strutture. Il pomeriggio, il sindaco, sentito telefonicamente il presidente della Regione Campania e il prefetto, costituisce il Coc e, di conseguenza, attiva il sistema di protezione civile e decide d’informare la popolazione con una pubblica assemblea. Alle ore 9.00 del 31 novembre, si verifica un evento sismico di magnitudine 5.0 e il Coc decide di richiedere il supporto alla colonna mobile del Gruppo Lucano per organizzare un campo di accoglienza, vista la necessità urgente di evacuare, dalle proprie abitazioni, un centinaio di persone, compresi i bambini. La scossa, percepita in tutto il Golfo di Policastro, crea dei cedimenti strutturali con relativa chiusura delle strade SS562, SP430, SS517var e SS104, rimanendo percorribile solamente la SS18 in direzione Maratea. Il Sindaco del comune di San Giovanni A Piro, avendo problemi di telefonia, utilizza il settore Telecomunicazioni del Gruppo Lucano e, tra le tante comunicazioni, fa contattare il sindaco del Comune di Maratea, comune senza danni e chiede di utilizzare una predetta area per l’ammassamento dei soccorsi che di seguito giungono a richiesta nella località Scario. Il Rir del Gruppo Lucano, che dal pomeriggio del 30 era già presente, incomincia ad allestire le aree preposte. Il Gruppo Lucano, alle ore 6.15, attiva tutte le sedi inviando le coordinate e i dati di ritrovo per raggiungere il Comune di Maratea, per poi procedere, a seguito di controllo, sull’unica strada percorribile in direzione Scario. L’esercitazione poi procederà con la trasmissione, da parte della Regione Campania, dell’allerta meteo per forti piogge; successivamente, verrà segnalato che i livelli dei torrenti si stanno alzando rapidamente, con probabili esondazione nelle aree a maggior rischio idrogeologico. Tale segnalazione attiverà automaticamente la fase di “attenzione” e, a partire dal primo pomeriggio del 31 e per tutta la giornata, la fase di “evento in corso”.