Si è tenuta domenica scorsa la “festa del donatore” della Fidas Grassano, un’edizione speciale per la presenza di ospiti provenienti da fuori regione, la gemellata sezione Vas Paganica L’Aquila oltre ai lucani di Fidas Vaglio. Un appuntamento annuale che la Fidas Grassano propone ai propri donatori come momento di incontro e l’occasione per la consegna di riconoscimenti a quanti si sono distinti raggiungendo un alto numero di donazioni.
La festa è partita con la Santa Messa domenicale, celebrata nella parrocchia Madonna della Neve, per ringraziare il Signore del dono della vita ricevuto e allo stesso tempo del prezioso dono di sangue che i volontari effettuano per le persone bisognose di terapia trasfusionale. Un’edizione speciale perché ha visto la partecipazione di due sezione gemellate con la Fidas Grassano, il Vas Paganica di L’Aquila, gemellaggio siglato in seguito agli scambi e agli aiuti arrivati anche da Grassano alle popolazioni colpite dal terremoto dell’Aquila del 2009, e della sezione di Vaglio di Basilicata, gemellaggio più datato con l’obiettivo di collaborazioni, incontri comuni e scambi non solo associativi ma condivisione culturali. In tutto ciò anche i momenti di festa servono a rafforzare sempre di più il legame che c’è tra le sezioni e i donatori di sangue.
Una splendida giornata di sole primaverile ha fatto da degna cornice a questa giornata che ha visto la partecipazione di molti donatori che hanno partecipato sia alla funzione religiosa che al momento conviviale nel quale non sono mancati i saluti dei dirigenti associativi. Infatti, il vice presidente nazionale, Pierfrancesco Cogliandro, nel portare il saluto del Consiglio direttivo nazionale Fidas ha avuto parole di stima ed elogio per questa storica sezione Fidas Grassano che costituisce un caposaldo della donazione non solo in Basilicata e che rappresenta anche un modello organizzativo efficiente e significativo. Il Presidente Fidas Basilicata, Pancrazio Toscano, nel rivolgere il ringraziamento della Fidas Basilicata ai 641 donatori attivi di Grassano ha ricordato che un anno impegnativo attende l’associazione che nel 2019 ospita a Metera un grande evento nazionale Fidas, in Congresso nazionale che vedrà la partecipazione di donatori provenienti da tutte le regioni d’Italia. Angelo Denisi, Direttore sanitario della Fidas Grassano, ha rimarcato l’impegno e lo sforzo per tutelare la salute dei donatori ed assicurare ai trasfusi qualità e sicurezza.
Vi è stato un momento di scambio di doni e messaggi tra le 3 sezioni gemellate, Grassano Paganica di L’Aquila e Vaglio Basilicata, che hanno confermato con i Presidenti, Antonietta Tortorelli, Paolo Pasqua e Isa Cammarota l’impegno a tenere vivo il rapporto di amicizia e collaborazione. Molta soddisfazione ha espresso la Presidente di Casa Fidas Grassano che ha comunicato la decisione dell’Assemblea di dedicare Casa Fidas Grassano alla memoria della compianta “Imperia Vignola”, ha ringraziato i dirigenti ed i collaboratori associativi ma soprattutto i numerosi donatori che da 37 anni assicurano una preziosa risorsa ai servizi trasfusionali ed ai pazienti di Basilicata e d’Italia. Ha rivolto, infine, l’invito ad essere constanti nell’impegno e ad assicurare donazioni e collaborazioni. Questi donatori premiati medaglie d’oro Vincenzo Denisi, Domenico Manna, Antonietta Calabrese; medaglie d’argento Giuseppe Annecca, Giuseppe Pontillo, Patrizia Pontillo, Mario Calbrese, Innocenzo Gentile, Margherita Lorusso, Rocco Lerose, Maria Deniso, Innocenzo Siggillino; gli attestati Gabriele Montemurro, Rosa Panico, Alessia Gesualdi, Grazia Celiberti, Rossella Carbone, Francesco Lucisano, Caterina Cirigliano, Filomena Tortorelli, Rachele Digirolamo.
Apr 09