Piantare alberi è il primo passo per salvare il pianeta terra. Questo il messaggio lanciato dalla Fidas donatori sangue Barile promotrice della “Giornata dell’Albero” che si è svolta nella villa comunale, in collaborazione con l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, il comune, la parrocchia e la rivista Al Parco. Per rendere concreto il messaggio, la Fidas Barile ha donato 19 alberi di leccio che sono stati piantumati nella villa comunale Madre Teresa di Calcutta, dai ragazzi delle classi quinte elementare e delle seconde medie dell’istituto barilese, supportati dalla ditta Mondo Verde di Nicola Crapolicchio. Alla manifestazione hanno partecipato Rocco Franciosa, presidente Fidas Barile, Lucia Girolamo dirigente scolastico dell’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, Don Tommaso Garzia, parroco di Barile, il consigliere Rosa Brenna in rappresentanza del sindaco, Laura Intaglietta, curatrice del simbolo della Giornata dell’Albero Fidas Barile, Anna Maria Piarulli, vicepresidente Fidas Basilicata, Rocco Perrone e Giuseppe Sileo, editori della rivista Al Parco. Tutti hanno posto l’attenzione sull’importanza di piantare alberi per ridurre l’impatto antropico, e i ragazzi della scuola hanno recitato delle poesie ed espresso pensieri legati alla tutela ambientale. La Fidas Barile con la rivista Al Parco, nei prossimi tre anni proseguirà il progetto “un albero ogni nuovo giovane donatore di sangue”, in collaborazione con l’amministrazione comunale e l’istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, per sensibilizzare le nuove generazioni alla cultura della donazione e del rispetto dell’ambiente.
Mar 22