Tre giorni densi di attività sportive quelli organizzati dalla rete FIDAS Mezzogiorno per il grande evento “La traversata della solidarietà”, che si è appena concluso nella città calabrese. Antonio Sigillino, Marianna Altieri, Rocco Centola, Nonio Chiarappa, Michele De Rosa, Alessandro D’Elicio e Rocco Franciosa hanno partecipato ai tornei di beach soccer e beach volley, organizzati sulla spiaggia di Catona (RC), per diffondere la cultura del dono volontario, periodico, gratuito ed associato tra tanti giovani reggini e, soprattutto, per scoprire che uniti si possono raggiungere grandi traguardi.
Nei tornei giovani FIDAS, il team dei donatori sangue della FIDAS Basilicata è arrivati lontano. Nel calcio in spiaggia, il gruppo capitanato da Antonio Siggillino, coordinatore giovani della Fidas Basilicata, l’ha avuta vinta in un agguerritissimo testa a testa con il team della Fidas Veneto del capitan Calligari. Campioni del beach soccer ed un ottimo piazzamento anche nella classifica del trofeo di beach volley. Accanto al team sportivo, i responsabili associativi Antonio Bronzino e Paola Saraceno per trascorrere insieme una tre giorni piena di emozioni e rafforzare i legami con i donatori provenienti da tante regioni d’Italia.
Lo spettacolo più bello poi si è visto all’arrivato della Staffetta a nuoto dello Stretto di Messina.
Ben quaranta donatori-nuotatori della FIDAS hanno solcato le onde, bracciata dopo bracciata, assieme a sette atleti di caratura internazionale del gruppo sportivo delle Fiamme Oro, tra cui Martina Grimaldi, di ritorno dai mondiali di Shanghai con la medaglia d’argento nei 10 km di nuoto in acque libere, ed alle due madrine del grande evento corale della famiglia FIDAS: Giusy Versace e Roberta Cogliandro, grandi atlete paralimpiche dell’Associazione Sportiva “Con Noi” di Reggio Calabria.
Giusy Versace in seguito ad un incidente automobilistico, ha subito l’amputazione degli arti inferiori e per una sfida con se stessa e con gli altri, ha cominciato a correre con le protesi, guadagnandosi l’appellativo di “Pistorius italiana”. Ultimi successi: primato italiano a Padova nei 100 metri di atletica paralimpica, ed in Germania il due luglio scorso ha fermato il cronometro a 16 secondi e diciotto centesimi stabilendo, sempre, sui cento metri il record europeo.
La giovanissima Roberta Cogliandro, a causa di una caduta ha perso il controllo pieno della gambe ma ha trovato una nuova vita nell’acqua. Ha di recente conquistato la medaglia d’oro nei 50 metri stile libero ai Campionati Italiani Estivi FINP di Bari, con il tempo di 40” 24 che vale il record italiano assoluto.
Due donne belle e generose, rinate grazie allo sport, consapevoli che i limiti sono negli occhi di chi ci guarda, che le gambe non sono tutto, che con il cuore e la grinta si va molto più lontano. Due atlete con un altro grande obiettivo da raggiungere: le Paraolimpiadi di Londra del 2012.
Della traversata della solidarietà, seguita da tanti media nazionali e locali, si parlerà a lungo.
Sicuramente rimane scolpita nella memoria dei donatori lucani che vi hanno partecipato e che confermano la volontà di allungare il braccio per la FIDAS anche nei prossimi anni.