Innocenzo Montemurro ha effettuato presso la sede Fidas Grassano la sua centesima donazione.
Un traguardo importante per chi sceglie di aiutare gli altri donando il sangue e un po’ del suo tempo. Montemurro si aggiunge ad altri donatori che negli anni scorsi hanno raggiunto lo stesso obiettivo. Innocenzo ha iniziato la sua carriere di donatore in Lomabardia, suo primo luogo di lavoro effettuando circa trenta, rientrato in Basilicata ha continuato dove aveva lasciato raggiungendo oggi questo importante risultato . “ Cento donazioni” ha commentato Antonietta Tortorelli presidente della Fidas Grassano “ è quel numero che a noi donatori serve come esempio e stimolo nel volerlo e poterlo raggiungere. La gara della solidarietà è sempre aperta tant’è che anche quest’anno nel periodo estivo sono giunti numerosi appelli dai Centri Trasfusionali per la carenza di unità ematiche. Spesso siamo costretti, per sopperire a tali esigenze, a programmare giornate straordinarie. La sezione Fidas Grassano opera ininterrottamente da trentotto anni e molti sono i donatori che hanno registrato sul proprio tesserino un numero alto di donazioni. Questo se da un lato è un bene, dall’altro ci fa riflettere sul dato che purtroppo sono in tanti che si avvicinano sempre più all’età che non potranno più donare e, con il calo demografico e la partenza dei giovani fuori regione per motivi di studio, fra qualche anno potremmo non garantire più numeri importanti in termini di raccolta sangue”. La sezione Fidas Grassano ha comunque un calendario che prevede due giornate di raccolta al mese di cui una di plasma ed un di sangue intero. Nel mese di settembre molto attesa quella del 22 settembre giorno della Festa Patronale in onore di Sant’Innocenzo che ormai da tradizione è l’occasione per tanti grassanesi ritornare nei giorni della Festa e compiere questo gesto di solidarietà anonima e gratuito.