Sabato 18 marzo 2017 la Fidas di Vaglio Basilicata ha celebrato i propri donatori con una festa che si è tenuta presso l’hotel ristorante “Villa Arcobaleno” che ha visto la partecipazione di oltre 300 persone per una serata che ha avuto un successo in termini numerici oltre ogni più rosea aspettativa.
Oltre alla partecipazione del Presidente della Fidas Basilicata, Pancrazio Toscano, e della Coordinatrice dei Giovani, Lucia Fuina, diversi sono stati i presidenti delle altre sezioni territoriali che sono intervenuti, da tutta la regione. Gradita e numerosa è stata anche la partecipazione del personale medico infermieristico che rende possibile le donazioni presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale San Carlo di Potenza e nelle giornate straordinarie di donazione con l’ausilio dell’autoemoteca.
Nel corso della serata, allietata da alcuni intermezzi musicali, sono stati consegnati gli attestati ai donatori benemeriti: oltre alla consueta premiazione delle centesima donazione dell’anno precedente, la Fidas Vaglio nel corso del 2016 ha tagliato il traguardo delle 1500 donazioni nel corso della sua storia ed inoltre ha superato le 100 donazioni nel corso delle giornate di donazione tenutesi nella piccola cittadina del potentino.
Ben 11 sono stati i donatori che hanno teso per la prima volta il proprio braccio nel corso degli ultimi 12 mesi, mentre altri 5 donatori hanno raggiunto un particolare traguardo personale: 4 donatrici hanno raggiunto le 15 donazioni, meta che è valsa loro la medaglia di bronzo, mentre Giovanni Marino, già presidente della sezione di Vaglio Basilicata, ha raggiunto le 40 donazioni, con consegna della medaglia d’argento.
Il primo obiettivo per il nuovo anno sarà in primis quello di migliorare le 160 sacche raccolte nel corso del 2016, e per raggiungerlo, molto importanti saranno le 3 raccolte straordinarie in programma a giugno, settembre e dicembre. Inoltre un ragazzo della sezione di Vaglio parteciperà al Meeting Nazionale dei Giovani Fidas in programma a Caltanissetta nel week end, per potersi confrontare con le variegate realtà d’Italia.