“Non è normale che sia normale”. Questo hanno urlato ad una sole voce, facendo poi un segno rosso sotto gli occhi, donne e uomini che si sono riuniti sabato 24 novembre in Piazza della Repubblica a Rotondella in un flash mob organizzato da Fidas Rotondella in collaborazione con Rainbow Dance, Coldiretti, Pro Loco, Circolo Pensionati, Basilicata Adventure, Rotondella Greeters e ADP Podistica Rotondella. Aderendo alla campagna nazionale anche la comunità rotondellese ha voluto mostrare la propria voce rispetto alla tematica della violenza contro donne. Una azione collettiva che ha visto la partecipazione con grande entusiasmo di tutte le principali associazioni che operano sul territorio.
Rosanna Persiani, Presidente di Fidas Rotondella: “E’ necessario essere uniti rispetto ad un tema che è purtroppo sempre attuale e che vede sempre più donne vittime di soprusi e violenze in ambito domestico affinchè, chi si trova in condizione di disagio, trovi la forza per denunciare. La violenza va condannata in ogni sua forma ed è importante che le vittime acquisiscano la consapevolezza della propria condizione di sopraffazione, che prendano coscienza e siano in grado di dire basta prima di finire sulle prime pagine di cronaca nera. Allora è necessario che se ne parli, che si promuovano iniziative volte alla diffusione di una cultura che riconosca la violenza come tale, e che spinga le persone ad avere fiducia nelle istituzioni e nelle forze dell’ordine per poter agire e tornare libere. Una iniziativa come questo flash mob, che ha coinvolto donne e uomini di tutte le età, è una piccola goccia, ma mantiene alta l’attenzione sul tema. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale presente con il Vicesindaco Pasquale Gentile che ha partecipato alla perfomance, un ringraziamento particolare a Laura Abatiello che ha fatto da portavoce per il coinvolgimento di Rainbow Dance, Pro Loco e Circolo Pensionati, un grazie agli amici della sezione Coldiretti di Rotondella e alla vice responsabile di Donna Impresa Coldiretti Basilicata, Giovanna Bianco che ha partecipato al flash mob, e al nostro amico e donatore Massimo Laguardia che si è occupato di foto e video che verranno diffusi sui social per generare una ulteriore eco sul tema. Un grazie speciale a tutti i donatori di Fidas Rotondella e a tutti coloro che hanno partecipato prestando il proprio volto, ma soprattutto il proprio cuore alla causa”.