Coronaviru e scuola, Garante infanzia e adolescenza: “Provvedimenti urgenti per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione dei minori disabili”. Di seguito la lettera inviata all’Assessore alle Politiche della Persona della Regione Basilicata, ai presidenti delle Province di Matear e Potenza, al sindaco del Comune di Potenza e al Presidente ANCI Basilicata.
Oggetto: provvedimenti urgenti per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione dei minori disabili.
In qualità di Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza mi sono pervenutetante segnalazioni da parte di diversi genitori e associazioni in relazione alle necessità di soddisfare le esigenze specifiche degli alunni con handicap fisici e sensoriali per l’anno scolastico in corso.
Mi riferisco in particolare alla necessità di assicurare le figure degli assistenti specialisticinell’ambito delle politiche di integrazione scolastica e sociale degli alunni con disabilità con le quali si intende favorire l’autonomia personale e sostenere e facilitare percorsi di apprendimento, di inserimento e di partecipazione attiva.
Si tratta degli insegnanti all’autonomia e alla comunicazione i quali forniscono assistenza specialistica e collaborano con gli insegnanti di sostegno per raggiungere gli obiettivi educativi e didattici.
Il Comune di Potenza, per citare solo una delle amministrazioni interessate al problema, per questo nuovo anno scolastico ha messo a disposizione solo 51mila ore, a seguito di una richiesta di circa 81mila ore per l’assistenza agli alunni disabili nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria.
Le famiglie si vedono, pertanto, costrette a farsi carico della riduzione delle ore o del mancato avvio del suddetto servizio nonostante la normativa in materia di disabilità pone un vero e proprio obbligoper gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici e sensoriali.
La tardiva e mancata attivazione del servizio di assistenza specialistica impedisce l’effettività del diritto allo studio e pregiudica il percorso di integrazione scolastica dei soggetti disabili, percorso già fortemente condizionato dalla lunga disattivazione di tale servizio a seguito dell’emergenza sanitaria.
A tal fine sollecito le SS.LL. a dare totale copertura al fabbisogno delle scuole lucane e dichiaro la mia disponibilità per la convocazione di un tavolo istituzionale finalizzato all’individuazione e il reperimento delle necessarie risorse finanziare.