Lunedì 23 febbraio 2015 alle ore 17 prresso la sala del Palazzo Baronale di Scanzano è in programma la giornata della legalità sul tema del Fondo di solidarietà e prevenzione per le vittime del racket e dell’usura, organizzata dall’Associazione Antiracket e Antiusura “Famiglia e Sussidiarietà”, dall’Adiconsum di Puglia e Basilicata, dall’Associazione Economia Solidale, dall’Associazione Soccorso Contadino e dalla Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla”.
Al dibattito parteciperanno: Salvatore Iacobellis – Sindaco del Comune di Scanzano, Antonia Bellomo – Prefetto di Matera, Giuseppe Amatulli – Segretario Cisl Matera, Angelo Festa – Presidente Associazione Famiglia & Sussidiarietà, Pietro Mazzoccoli – Legale Ass. Famiglia e Sussidiarietà, Gianni Fabbris – Presidente Associazione Soccorso Contadino, Francesco Leo – Presidente Kipling s.a.s., Basilio Gavazzeni Presidente Fondazione Lucana Antiusura “Mons. Vincenzo Cavalla”.
Coordinerà i lavori Giovanni D’Elia – Presidente Adiconsum Puglia e Basilicata.
E’ prevista la partecipazione del Vice Ministro Filippo Bubbico.
Con tale iniziativa si intende promuovere la legalità messa rischio, dalla crisi economica e sociale che vede la Basilicata fra le Regioni più povere d’Italia, con il 23% delle famiglie che vivono un grave disagio economico. L’esclusione sociale alimenta la piaga dell’estorsione, dell’usura e del riciclaggio del denaro, reati che non sono possibili quantificare a causa della poca propensione delle famiglie e delle imprese nel denunciare i loro strozzini.
L’azione – ha affermato Angelo Festa, Presidente dell’Associazione “Famiglia&Sussidiarietà” è quella di portare avanti, sul territorio, azioni sinergiche con il Sindacato, con le Associazioni dei Consumatori, con le Associazioni di volontariato, con gli Enti locali, con la Magistratura, con le Prefetture e con gli organi di Polizia per fronteggiare le mafie e per sostenere le famiglie e le imprese nella denuncia delle illegalità, e per l’accesso al Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive e dell’usura.