In occasione della giornata mondiale della disabilità, che si tiene il 3 Dicembre, quest’anno in piena emergenza sanitaria, gli esperti si interrogheranno su come “Ricostruire meglio: verso un mondo post COVID-19 inclusivo della disabilità, accessibile e sostenibile”, mentre le scuole denunciano come la DaD (didattica a distanza) abbia da un lato sopperito al sostegno nella situazione di emergenza, ma abbia allo stesso tempo privato gli alunni con BES (bisogni educativi speciali) del contatto con i loro insegnanti di riferimento.
A questa interrogativo ,su un anno scolastico tormentato, risponde la classe 3A della scuola secondaria di primo grado dell’istituto comprensivo ‘Palazzo Salinari’ di Montescaglioso con un’iniziativa realizzata sulla piattaforma Teams, di sensibilizzazione nei confronti della disabilità, ideata dalla docente di sostegno Lucianna Laterza. Attraverso la realizzazione di un video pregno di emozioni, espresse dai compagni di classe di un bimbo autistico, Nunzio Panico, dai suoi insegnanti, assistenti , specialisti e del primo cittadino, con l’obiettivo di dare spazio agli ‘invisibili’, si è data prova di come la conoscenza del diverso, e delle problematiche che ruotano intorno alla sua vita, possa generare una società migliore, come ha affermato la neuropsicologa Maroscia Emilia.
Si tratta di un progetto di pedagogia sociale,realizzato a più mani, che si sviluppa in tre contesti : la famiglia, la scuola e il territorio; una pedagogia dei Soggetti che si sono ritrovati insieme per favorire, con coraggio, la conoscenza dell’autismo per fare emergere i bisogni dell’alunno diversamente abile e riprogettare percorsi formativi e di vita, col compito di sviluppare e valorizzare i suoi diritti .
Si tratta di due mondi che ‘si incontrano, si incastrano’ riuscendo a darci l’idea di quello che ci vuole per crescere un disabile e cioè un ‘villaggio consapevole’,come afferma l’esperto sull’autismo Nicola Laterza, in cui il disabile potrà vivere con dignità proprio come un bruco che con un po’ di pazienza , al momento giusto, esce dal bozzolo con ali bellissime.