Venerdì 16 ottobre 2020 si celebra la 75^ Giornata Mondiale dell’alimentazione che non può prescindere, anche quest’anno, dal concetto di lotta allo spreco. Per rispetto dell’ambiente, sicuramente, ma soprattutto di milioni di persone nel mondo che nell’anno del Covid19 hanno ulteriormente peggiorato la condizione di povertà e malnutrizione. Orto Sociale Italia, associazione per il diritto al cibo sano e giusto, sottolinea anche in questa occasione come la povertà alimentare è una condizione che interessa anche l’Italia e l’Europa. “Sempre più famiglie – sottolinea il Presidente di Orto Sociale Italia Rudy Marranchelli – rinunciano alla qualita del cibo per motivi economici. Se da un lato molta frutta e verdura non propriamente “belli” dal punto di vista estetico ma di qualità nutritiva, finiscono nella pattumiera, dall’altro abbiamo famiglie che non possono permettersi l’acquisto di prodotti freschi e di stagione. Orto Sociale auspica nella realizzazione di una piattaforma per la gestione e commercializzazione di alimenti “non belli, ma buoni e di stagione” che garantiscono, nonostante l’aspetto, il meglio delle proprietà di ciascun frutto e ortaggio, salvando dal macero e con un costo per i consumatori minore. Da oggi avviamo la campagna “good inside-buono dentro” invitando scelte ecologiche, che rispettano le stagioni riducendo gli effetti inquinanti dei trasporti. Avere cura e rispetto del cibo – conclude Marranchelli – vuol dire aver cura e rispetto delle persone, un principio educativo fondamentale che da anni portiamo nelle scuole con i nostri laboratori didattici ed esperienziali”.
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