L´assistenza agli anziani è giudicata “molto importante” se non addirittura irrinunciabile. E´ uno degli aspetti che emergono dall´analisi della qualità del servizio di assistenza domiciliare agli anziani condotto in alcuni comuni della provincia di Matera. I risultati sono stati presentati questa mattina nella sala Incontro del Comune di Bernalda. L´indagine è stata commissionata alla società Datacontact dal Consorzio “La Città Essenziale” che gestisce il servizio Sad (servizio di assistenza domiciliare) a Bernalda, Pomarico, Montescaglioso, Miglionico ed Irsina. “L´adozione di un sistema di monitoraggio sulla qualità del servizio – ha detto il presidente del Consorzio La città Essenziale, Giuseppe Bruno- adottato da un ente terzo ci permette di trarre informazioni significative e rilevanti per migliorare l´erogazione dello stesso in termini di qualità e soddisfazione dei beneficiari”. L´indagine ha coinvolto i servizi sociali dei comuni interessati, gli anziani beneficiari del servizio, il nucleo famigliare d´appartenenza dell´anziano e gli operatori attivi nel servizio sui 5 comuni interessati. “Il giudizio sul servizio -ha detto Chiara Locatelli, responsabile servizi Qualitel di Datacontact – è trasversalmente positivo. Tutti gli intervistati si dichiarano soddisfatti anche se non si mettono in luce specifici elementi di positività. Dall´indagine emerge che oltre all´aspetto più tangibile di aiuto concreto, il servizio, e quindi la presenza dell´operatore in casa, è una abitudine, un momento atteso anche in funzione del conforto psicologico ed affettivo che implica. Oltre all´aiuto concreto nella gestione dell´anziano, dall´indagine emerge che il servizio Sad rappresenta per l´anziano un punto di riferimento esterno mentre per i familiari la sicurezza di sapere che l´anziano non è solo ma è nelle mani di una persona di fiducia, conosciuta che assicura continuità della relazione. Gli aspetti negativi che emergono dall´indagine dipendono soprattutto dai tagli alle risorse destinate dai comuni al servizio”. “L´impegno morale dell´Amministrazione pubblica -ha sottolineato l´assessore ai servizi sociali del Comune di Bernalda, Giambattista Mazzei – è quello di offrire un servizio qualificato pur nelle ristrettezze economiche dei bilanci comunali. Per questo sapere come il servizio viene percepito ci aiuta a fare degli aggiustamenti nell´ottica del soddisfacimento di un bisogno sociale”. “I dati emersi dall’indagine – conclude Emanuela Truncellito che coordina il progetto Sad per la Città Essenziale- sono espressione di un bisogno reale delle famiglie. Il Sad e´ necessario in quanto efficace e utile, in alcune situazioni è addirittura fondamentale. In quest´ottica va supportato: La Città essenziale intende portare avanti un intervento assistenziale sempre più mirato al raggiungimento della qualità della vità, in primis dell’anziano e delle loro famiglie, ma anche, di riflesso, di tutta la comunità locale”.