Un casco di petali rosa da allacciare sulla testa, per proteggere noi e tutti coloro che amiamo dai pericoli per la salute che si celano dietro ad abitudini sbagliate e controlli medici poco regolari. È sulla scia di questa fortunata metafora, immortalata qualche anno fa da una altrettanto fortunata campagna pubblicitaria, che tornano in campo i ‘Ciclamini della Solidarietà’ di ANT.
Nel Mese della Prevenzione, anche quest’anno tornano i Ciclamini della Solidarietà di ANT. Che puoi trovare, fino al 6 novembre, in decine di piazze e strade d’Italia, comprese quelle lucane, e nelle sedi delle nostre delegazioni o sul nostro sito ant.it.
Anche in questo 2023, infatti, il passaggio fra estate e autunno della prima realtà non profit italiana nel campo dell’assistenza oncologica domiciliare gratuita sarà dedicato specificamente al concetto di prevenzione. Con centinaia di volontari prontia invadere le strade e le piazze d’Italia (oltre a presidiare tutte e 104 le Delegazioni ANT) con i loro vasi traboccanti di fiori.
Scegliendo un vaso di ciclamini da donare a sé stessi, a un parente o a un amico si sceglie di compiere un’azione concreta a beneficio dei tanti progetti di prevenzione delle neoplasie portati avanti ogni anno da Fondazione ANT sull’intero territorio nazionale. Già a novembre prossimo sono previste sul nostro territorio lucano 3 giornate di prevenzione melanoma che si terranno a Potenza e prenotabili gratuitamente sul nostro sito ant.it/cosa-facciamo/prevenzione/.
Rientranonell’itinerante ‘Tour della Prevenzione’,durante il quale, a bordo dei due ambulatori mobili di ANT, i medici specialisti della Fondazione hanno condotto 12mila controlli diagnostici gratuiti nella sola prima metà del 2023 (dal 2004 al 31 dicembre del 2022, in totale, le visite gratuite di prevenzione erano già arrivate a quota 245.603).
Con una donazione per un vaso di ciclamini da tenere a casa o da regalare a chi vuoi tu, ci aiuterai a moltiplicare le visite di diagnosi precoce che offriamo gratuitamente ai cittadini di tutta la Penisola.
Fondazione ANT Italia ONLUS
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione ANT Italia ONLUS – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 149.000 persone in 11 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria). Ogni anno oltre 10.000 persone vengono assistite nelle loro case da équipe multi-disciplinari ANT che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia. Sono complessivamente 471 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2.000 volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da ANT affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di ANT gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l. e nel 2016 ANT ha sottoscritto un Protocollo d’intesa non oneroso con il Ministero della Salute che impegna le parti a definire, sostenere e realizzare un programma di interventi per il conseguimento di obiettivi specifici, coerenti con quanto previsto dalla legge 15 marzo 2010, n. 38 per l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore. ANT è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 231.000 pazienti in 88 province italiane. Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori ANT presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e a bordo dei due Ambulatori Mobili – BUS della Prevenzione. I mezzi, dotati di strumentazione diagnostica, consentono di realizzare visite su tutto il territorio nazionale. ANT opera in Italia attraverso 111 delegazioni e 63 “da Cuore a Cuore – Charity Point” (luoghi rivolti alla raccolta fondi, ma anche allo sviluppo di idee, progetti e relazioni), dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2021, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati (38%) al contributo del 5×1000 (13%) a lasciti e donazioni (19%). Il 19% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Uno studio condotto da Human Foundation sull’impatto sociale delle attività di ANT, ha evidenziato che per ogni euro investito nelle attività della Fondazione, il valore prodotto è di 1,90 euro. La valutazione è stata eseguita seguendo la metodologia Social Return on Investment (SROI). L’indagine è stata ripetuta tra il 2020 e il 2021 basandosi sulla Teoria del cambiamento. La ricerca, realizzata sempre da Human Foundation, rileva come a ogni euro investito negli ODO-ANT corrispondano circa 5 euro di beneficio (stime effettuate su valori medi, per un periodo di assistenza di 4 mesi): secondo i vari indicatori, infatti, i benefici economici a favore di assistiti, caregiver e SSN sono di oltre 7 mila euro in media per assistito, a fronte di circa 1.500 euro di costo medio per ANT. ANT è la 9^ Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 nella categoria del volontariato. Fondazione ANT opera in nome dell’Eubiosia (dal greco, vita in dignità).
ANT in Basilicata
In Basilicata, Fondazione ANT è presente da oltre 20 anni durante i quali ha assistito oltre 4500 pazienti e portato avanti diverse campagne di prevenzione oncologica gratuita.
ANT in Basilicata opera nel territorio di Potenza e Provincia, con un’attenzione particolare al territorio della Val D’agri, dove dal 2019, gestisce con l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza, la struttura Hospice “Il Mandorlo”, sita a Viggiano, con 7 posti letto per pazienti oncologici in fase critica di malattia.