Giovedì 30 settembre 2021 alle ore 17.30 nel rione Bucaletto in Piazza dell’Amicizia (adiacente alla scuola elementare G. Rodari) a Potenza è in programma l’inaugurazione della nuova sede del Centro di Aggregazione e Accompagnamento per la Famiglia “A casa di Leo” della Caritas Diocesana di Potenza. La struttura, presente nel quartiere dal 2013, nasce per rispondere a esigenze trasversali della comunità, per promuovere percorsi di accompagnamento e sostegno. L’opera è stata realizzata grazie ad un importante contributo della CEI e all’impiego di fondi diocesani. Presiederà l’iniziativa, S.E. Mons. Salvatore Ligorio, Arcivescovo Metropolita di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, e vi prenderanno parte S.E. Mons. Domenico Pompili, Vescovo della Diocesi di Rieti, una folta rappresentanza di Caritas Italiana, l’Amministrazione Comunale di Potenza e alcuni Sindaci del territorio diocesano.
La nuova sede rappresenta un punto di ri-partenza, perché grazie a spazi idonei e adeguati, consentirà di promuovere nuovo slancio nell’azione propria della Caritas di accompagnamento e di sostegno alla comunità, con particolare attenzione al quartiere, che ormai da 15 anni è il cuore pulsante delle iniziative promosse. Si tratta di un’opera segno, che guarda a tenere uniti servizi e processi educativi e comunitari, capaci di venire incontro a bisogni prevalenti delle persone e, contestualmente, di valorizzarne le risorse personali e materiali, rimettendo al centro l’uomo. La sede ospiterà, infatti, il Centro d’ascolto diocesano della Caritas, uno sportello legale e di tutela del consumatore, le attività di Caf e patronato (promosso in collaborazione con il Caf 50&Più). I servizi diventano complementari a processi di aggregazione e promozione di relazioni, tramite la strutturazione di laboratori che coinvolgeranno genitori e figli, attività educative e aggregative per i più piccoli e la promozione di eventi culturali.
Lo scopo sarà quello di mettere in luce, attenzionare e prendersi cura della comunità, a partire dalla periferia, offrendo una casa, un luogo accogliente e un punto di riferimento, che possa diventare un vero e proprio laboratorio di partecipazione.
