Per garantire la partecipazione attiva di persone disabili alla Parata dei Turchi del 29 maggio, anche quest’anno la cooperativa sociale La Mimosa, aderente a Legacoop, parteciperà all’evento con un carro appositamente costruito per poter ospitare soggetti svantaggiati. Si tratta del “Carro dei Diritti”: un carro in legno, trainato da una coppia di buoi di razza podolica, ideato e realizzato nell’ambito delle attività del centro Rotary di Bucaletto per consentirne la fruibilità da parte di persone disabili grazie alla sua altezza contenuta, alle barre di sostegno e ad altri accorgimenti tecnici.
Il carro sfilerà all’interno di un “quadro contadino” a cui prenderanno parte una cinquantina di persone tra cui, oltre che operatori e beneficiari del centro socio-educativo diurno Rotary del Comune di Potenza e del progetto di accoglienza SAI del Comune di Tito (entrambi gestiti dalla cooperativa La Mimosa), i suonatori del Comitato feste popolari di Grassano, gruppo di musica popolare che strutturalmente collabora con la cooperativa. Buona parte degli abiti tipici contadini indossati per l’occasione sono stati realizzati dalle donne beneficiarie del progetto SAI di Tito nell’ambito di un corso di sartoria.
“Quella della cooperativa La Mimosa alla Parata dei Turchi è una presenza in continua evoluzione – commenta il presidente Francesco Ritrovato – perché questi importanti momenti di festa comunitaria siano inclusivi e accessibili, soprattutto a valle di una situazione, come la pandemia, che ha isolato ancora di più la parte di popolazione più fragile”. La Mimosa aderisce alla manifestazione da una decina d’anni. Mentre, nelle prime partecipazioni, i ragazzi del centro diurno Rotary potevano collaborare solo attraverso la realizzazione in attività laboratoriali dei cosiddetti “cinti votivi”, hanno da qualche anno la possibilità, anche se in sedia a ruote, di sfilare alla Parata dei Turchi per tutto il lungo percorso. “Siamo dunque contenti di poter offrire ai beneficiari dei nostri servizi, e in generale a tutte le persone disabili che lo vorranno, l’opportunità di partecipare ai festeggiamenti”.
Quest’anno, come ulteriore novità, il “quadro contadino” organizzato da La Mimosa si arricchisce della partecipazione di giovani volontari internazionali che potranno, così, vivere una esperienza diretta delle tradizioni e della storia della città di Potenza. Si tratta di volontari del progetto Integreat, promosso dell’Associazione Aiesec Italia e a cui La Mimosa aderisce da anni, che hanno per sei settimane l’opportunità di sperimentare sul campo l’accoglienza ai migranti.