L’APS Giallo Sassi di Matera, da oltre un decennio realizza e promuove iniziative finalizzate a valorizzare il protagonismo giovanile, promuovere il territorio sostenere processi di cittadinanza attiva. Partendo dall’idea che la comunità può (e deve) diventare un modello educativo virtuoso, essa ha un’importante responsabilità che consiste nella formazione della Comunità Educante.
Nell’ambito del progetto “La Bottega dei Diritti” (201-IMM-00551) sostenuto dalla Fondazione Sud, Giallo Sassi si rende protagonista di iniziative volte a favorire processi di inclusione sociale di bambini di origine straniera. Nei mesi di giugno e luglio, infatti, presso la parrocchia del Buon Pastore di Policoro, si terranno momenti ludici e ricreativi volti al coinvolgimento di bambini italiani e stranieri della città jonica. Per Giovanni Calia, presidente dell’APS materana, realizzare percorsi anche nel Metapontino estende l’esperienza di progettazione e realizzazione di iniziative educative maturate nella città dei Sassi e nei comuni limitrofi. Un’esperienza condivisa con le due imprese sociali presenti nel partenariato: QUM e Presidi Educativi.
I bambini – aggiunge Calia – saranno coinvolti in un viaggio immaginario che li porterà a conoscere i luoghi più caratteristici del nostro mondo e allo stesso tempo a farci conoscere ogni loro “mondo” interiore fatto di emozioni, passioni e fantasia.
Sono oltre cinquanta bambini di età compresa tra i cinque e gli undici anni che avranno la possibilità di vivere questi momenti. Come ricorda Daniele Costanza, responsabile del progetto, da oggi offriamo una possibilità a bambini e loro genitori di frequentare gratuitamente un luogo che facilita processi di crescita personale, aggregazione ma soprattutto inclusione sociale. Si tende ad abbattere ogni forma di stigma relativo alla immigrazione e infondere concetti positivi legati al multiculturalismo e ai diritti dei minori.