Dal 7 dicembre scorso le luci dell’Albero del Donatore illuminano la piazza di Terranova di Pollino, in attesa di ricevere anche quest’anno i Doni Dorati. L’iniziativa promossa dall’AVIS Comunale di Terranova di Pollino e dall’AVIS Comunale di Tricarico, con il sostegno delle AVIS Provinciali di Potenza e di Matera e dell’AVIS Comunale di Senise, nasce dal desiderio di diffondere, seppure in modo simbolico, il concetto del dono e del volontariato in realtà apparentemente differenti dalle nostre.
Lo scorso anno i Doni Dorati sono stati destinati al personale sanitario degli ospedali di Matera, Potenza, Policoro e Lagonegro, come forma di ringraziamento per l’importante lavoro svolto durante la ormai tristemente nota crisi pandemica.
Quest’anno i doni raccolti dalle Avis comunali di Basilicata, dopo aver raggiunto l’Albero del Donatore a Terranova di Pollino, verranno consegnati agli ospiti della Casa Exodus, situata a Tursi.
Alla cerimonia di accensione dell’Albero, giunta all’ottava edizione, trasmessa anche in diretta streaming sulle pagine ufficiali Facebook dell’Avis di Terranova e di quella di Tricarico, hanno partecipato numerosi ospiti. A fare gli onori di casa si sono alternati Vincenzo Lufrano, uno degli organizzatori dell’iniziativa, e Paolo Fedele, Presidente dell’Avis Comunale di Tricarico. Con la Dott.ssa Vitelli, responsabile della Casa Exodus di Tursi, è stata raccontata la motivazione per cui si è scelto di destinare a questa fondazione i Doni Dorati, come ha spiegato il Presidente Paolo Fedele, “La scelta di destinare i Doni Dorati alla Casa Exodus risiede nel concetto di solidarietà, che unisce queste due realtà: una forma di impegno etico-sociale a favore di altri, fino al punto di esprimersi in uno sforzo attivo e gratuito, teso a venire incontro alle esigenze e ai disagi di chi ha bisogno di un aiuto”.
Exodus è un’organizzazione senza fini di lucro, che ha come obiettivo principale quello di offrire risposte pedagogiche efficaci ai gravi problemi di disagio sociale, in particolare le tossicodipendenze, e di mettere in atto tutte le azioni educative nei confronti degli adolescenti e dei giovani finalizzate alla sana maturazione degli individui. La casa Exodus di Tursi accoglie giovani con problemi di dipendenza da droga, gioco d’azzardo, tecnologie e giovani con abuso di cannabinoidi. Gli ospiti hanno a disposizione un’ampia offerta educativa, incentrata sul recupero scolastico, completamento del percorso formativo, corsi di lingua e di informatica., oltre a diversi laboratori, che riguardano la falegnameria, il restauro, la sartoria e la serigrafia. Inoltre, si svolgono anche attività stagionali come la coltivazione di piante officinali e la produzione di olio nel frantoio presente in sede.
La Dott.ssa Vitelli ha sottolineato l’importanza del dono, “Con il dono conosci l’altro, ma soprattutto donandosi si capisce cosa si è insieme. Il comune denominatore di Avis ed Exodus risiede nel restituire vita, o meglio, vite”.
Durante la diretta si sono succeduti poi gli interventi dei rappresentanti della Consulta Nazionale Giovani con Sara Svanera (referente Lombardia) e Donato Vizzuso (Referente Basilicata), che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa; Elena Nolè (Presidente dell’AVIS Provinciale di Potenza) e Orazio Amati (Presidente dell’AVIS Provinciale di Matera); la Coordinatrice Telethon Basilicata Eliana Clingo; Rocco Monetta (Segretario AVIS Nazionale).
Prima dell’accensione, in una piazza in festa con tanti partecipanti in presenza, c’è stata la benedizione dell’Albero da parte del Parroco Don Pablo e a seguire i saluti di Vincenzo Golia (Sindaco di Terranova), Antonio Battafarano (Presidente di AVIS Lauria), Ermiliano Caporale (Presidente AVIS Senise), il Dott. Enzo Cirigliano che ha sottolineato l’importanza della donazione di sangue e, in chiusura, i saluti e i ringraziamenti di Pasquale Lufrano (Presidente dell’AVIS di Terranova). Pasquale ha sottolineato l’importanza del dono e degli eventi associativi che, seppur nel rispetto delle vigenti norme anti Covid, restituiscono momenti di normalità e speranza verso il futuro.
Concludendo ringraziamo le numerose AVIS Comunali che, in questi giorni, stanno condividendo l’iniziativa Doni Dorati. Le Avis Comunali dovranno far pervenire i loro doni incartati in una carta dorata alla comunale di Terranova, in forma totalmente anonima, riprendendo così i valori cardine dell’AVIS: gratuità, anonimato, volontarietà, l’associazionismo e l’organizzazione. I doni verranno consegnati alla Casa Exodus di Tursi il 9 gennaio dopo essere giunti sotto l’albero del Donatore.