Favorire le vocazioni nei giovani, sostenere concretamente i seminaristi nel loro percorso di formazione e ad essere di sostegno a sacerdoti e consacrati, con spirito di amicizia e di servizio, sono un irrinunciabile punto di partenza per coloro che decidono di dedicare parte del proprio tempo alla difesa e alla diffusione della cultura cristiana. Sono stati questi i temi con cui ha aperto il suo intervento il Presidente del Serra Club di Matera, Salvatore Milanese, nel corso dell’inaugurazione dell’anno sociale del Club, in una conviviale che si è svolta nella serata di giovedì 8 ottobre a Matera, alla presenza dei soci serrani e di alcuni ospiti.
“fede, emozione, amore e servizio” i termini che Milanese ha indicato come le parole chiave che guideranno il suo operare, insieme al Don Ennio Tardioli, Don Francesco Gallipoli e ai soci tutti, al fine di promuovere la diffusione della cultura cristiana e e una cultura favorevole alle vocazioni fondamentali della vita, in particolare a quelle al sacerdozio e alla vita consacrata. La vera amicizia che si sviluppa fra i soci grazie a questa comunione d’intenti si esprimerà,anche in questa difficile situazione venutasi a creare a causa della pandemia, in programmi volti ad approfondire la propria fede cristiana, a sviluppare azioni e progetti mirati a favorire le vocazioni nei giovani, a sostenere concretamente i seminaristi nel loro percorso di formazione e ad essere di sostegno a sacerdoti e consacrati, con spirito di amicizia e di servizio.
Custodire, stimare e amare la vocazione sacerdotale sarà l’obiettivo da raggiungere in questo pur difficile anno sociale e nella continua lotta di Dio contro Satana, attraverso la forza divina dello Spirito Santo. E ,come ha affermato Monsignor Giuseppe Caiazzo durante la messa celebrata nella chiesa di San Giovanni, poiché ognuno si trova in mezzo a questa lotta bisogna pronunciarsi per o contro Gesù; la cosa peggiore che l’uomo possa fare è, dopo la conversione e il battesimo, cadere di nuovo nel peccato, tradire Gesù, respingere lo Spirito Santo e divenire preda del male.