Domenica 28 febbraio presso la saletta della chiesa Santissima Immacolata di Matera, si è tenuto il primo meeting “Insieme per comunicare” organizzato dal CAD (Centro Ascolto Disagio) Matera, con l’intento di creare un incontro tra mondo udente e sordi, spesso lontani e poco integrati.
La serata si è aperta con i saluti del presidente del CAD Matera, l’ing. Francesco Rondinone, che ha sottolineato l’importanza di dare voce ai bisogni dei cittadini, indistintamente, e di connetterli a soluzioni reali che possono essere ottenute grazie ad un dialogo continuo e costruttivo con le istituzioni. Il Cad Matera si pone come ponte comunicativo tra cittadinanza ed enti preposti al benessere sociale, mettendo a disposizione tutte le competenze professionali presenti all’interno dell’associazione stessa.
L’arduo compito di “mettere in comunicazione” mondi diversi e parti istituzionali annesse è stato il fulcro della tavola rotonda istituita in questa iniziativa. Il dipartimento LIS, composto da Paola Di Lena, Giovanna Giorgio, Antonella Berardi, Oriana Chita, ha proposto le seguenti iniziative:
• Uno sportello di ascolto LIS, dove l’utenza sorda può recarsi per chiedere una mano su qualsiasi difficoltà e/o informazione;
• Seminari culturali, di psicologia tradotti in lingua LIS;
• Gruppi di lettura condivisa;
• Cinema in lingua LIS;
• Lezioni di grammatica per l’utenza sorda;
• Laboratori di filosofia, letteratura, arte;
• Turismo accessibile: percorsi turistici con guida e Esperto LIS;
• Passeggiate e visite guidate con esperto LIS.
A conclusione della serata, l’intervento del commissario dell’ENS di Taranto, Dott. Di Paola, che ha mostrato tutto il suo entusiasmo per le iniziative proposte e per l’inizio di una collaborazione attiva e proficua tra le due associazioni. L’obiettivo “integrazione” deve costituire il centro delle azioni congiunte e il bilinguismo uno strumento efficace per comunicare.
L’incontro è stato tradotto in LIS dalle interpreti Daniela Pantaleo e Marilena Delmedico, che hanno messo a disposizione la loro professionalità e il loro tempo libero, gratuitamente, per questo incontro che segna un importante passo verso l’abbattimento dei muri comunicativi e l’attivazione di risorse sul territorio per un’integrazione e una condivisione di intenti tra mondi solo apparentemente lontani.