Lunedì 3 ottobre 2022 alle 17 presso il Polo Bibliotecario di Potenza è in programma l’appuntamento è con “La Carta di Basilicata. Venticinque anni dopo Ester”.
A venticinque anni dalla firma della Carta di Basilicata la Commissione Regionale per le Pari Opportunità vuole riaprire il dibattito su quel percorso di impegno per la parità di genere e la rappresentanza istituzionale.
L’evento sarà l’occasione per discutere dei passi fatti in avanti, degli ostacoli ancora esistenti, dei cambiamenti sociali intervenuti dall’approvazione di quel documento che impegnava tutte le rappresentanze istituzionali a costruire buone pratiche di accesso delle donne alle istituzioni.
Il progetto, che portava la firma della prima presidente della CRPO, Ester Scardaccione, oggi è più che mai ancora attuale. Firmata da tutti i parlamentari, gli amministratori e le amministratrici dell’epoca, non appare superata.
Partendo da questa consapevolezza, la Crpo vuole avviare un percorso di condivisione e rielaborazione della Carta, coinvolgendo tutte le parti sociali chiamate a raggiungere l’obiettivo e, in particolare, chiedendo alla politica un impegno attivo. Anche per questo nel corso dell’evento sarà firmato un protocollo d’intesa con il Formedia, l’ente di formazione dell’Associazione della Stampa di Basilicata: obiettivo, avviare percorsi formativi destinati non solo a chi ha responsabilità nel racconto della società, ma anche a chi può e deve avere un ruolo nel processo di raggiungimento della parità, con particolare attenzione alle studentesse e agli studenti.
Dopo i saluti istituzionali di Luigi Catalani, Direttore della Biblioteca Nazionale di Potenza, del Presidente del Consiglio Regionale Carmine Cicala, e di Margherita Perretti, Presidente Commissione Regionale Pari Opportunità, all’appuntamento interverranno Antonella Bianchino (Istat – Ufficio territoriale Area Sud) per tracciare un punto sullo scenario attuale, Teresa Boccia, Presidente della CRPO di Basilicata dal 1997 al 2000, e Anna Finocchiaro, Presidente di italiadecide e firmataria della Carta di Basilicata come Ministra per le Pari Opportunità.