La talentuosa Giusy Versace a Matera. Grazie all’iniziativa della Fidas Basilicata si è svolta nell’aula magna dell’Itis Pentasuglia la prima parte del nuovo appuntamento di “Talento nelle vene”. Ospite particolarmente atteso per la promozione del dono del sangue della Fidas la vincitrice della decima edizione di “Ballando con le stelle”, in coppia con Raimondo Todaro. La campionessa paralimpica di atletica leggera con record italiano sui 100 e 200 metri nonchè detentrice del record europeo sui 100 metri ha accolto l’invito della Fidas Basilicata che da tempo le aveva chiesto di presentare il suo libro “Con la testa e con il cuore si va ovunque”. Al tavolo con Giusy Versace il vicepresidente nazionale Antonio Bronzino, la presidente della Fidas di Matera Mariangela Giacumbo, il presidente regionale della Fidas Paolo Ettorre, l’atleta Emilio Frisenda. In prima fila con il dirigente scolastico dell’Itis Pentasuglia Antonio Epifania anche il sindaco di Matera Salvatore Adduce. Sono intervenuti nel dibattito il Presidente nazionale dell’Unitalsi, Salvatore Pagliuca, il Presidente dell’Associazione Spacial Olympics, Filippo Orlando, il Presidente del Gruppo Lucano di Protezione Civile, Giuseppe Priore il sindaco del comune di Grassano Francesco Sanseverino.
Sono molto felice di essere qui a Matera – ha dichiarato nell’incontro con i giornalisti che ha preceduto l’assemblea con gli studenti Giusy Versace. Il sangue è fondamentale per chi ne ha bisogno e io ne so qualcosa visto che quando mi è accaduto quel terribile incidente ho avuto bisogno di sette sacche. Attraverso il libro cerco di trasmettere un messaggio positivo alle nuove generazioni. La società ha bisogno di esempio coraggiosi e sono convinta che i ragazzi son omolto sensibili a queste tematiche. Nel libro ho raccontato i momenti più dolorosi cercando di far comprendere che la disabilità non può limitare un sogno e bisogna andare avanti per superare gli ostacoli. Da questo punto di vista l’esperienza di Ballando con le stelle è stata davvero esaltante, mi ha arricchita moltissimo. Ho avuto un maestro che mi ha fatto alzare l’asticella ad ogni puntata e non avrei mai pensato di vincere questo talent. Con i miei successi nello sport, sulla pista di Ballando con le stelle e attraverso il libro spero di riuscire a dare il mio contributo agli altri”.
“Oggi è un grande dono.” Sono le parole che Giusy si ripete nel suo libro e ogni giorno dal 2005 quando, a causa di un banale incidente in automobile, un guardrail le ha tagliato entrambe le gambe, strappandola a una vita invidiabile, piena di affetti, impegni di lavoro, sogni e amore. Di quel momento Giusy ricorda tutto: il dolore straziante, il terrore di morire e le preghiere rivolte alla Madonna, perché le dia forza. Forza che diventa la sua arma. Insieme alla famiglia e agli amici che le si stringono attorno, Giusy muove i primi passi nella sua nuova vita. Fra pianti, speranze, paure e momenti di gioia arrivano le protesi, “le mie nuove gambe”. Prima quelle da passeggio, poi da mare, poi addirittura da corsa. A un anno dall’incidente Giusy si è buttata a capofitto in un futuro che le ha riservato sorprese e soddisfazioni: un nuovo lavoro, un nuovo amore, la creazione della onlus Disabili No Limits, che raccoglie fondi per donare ausili a chi non può permetterseli e i grandi successi nell’atletica leggera con l’oro e il record italiano sui 200 e 100 metri e il record europeo sui 100 metri. “Con la testa e con il cuore si va ovunque” è il racconto di una vicenda personale, ma anche di una scelta che riguarda tutti coloro che si trovano ad affrontare un grande cambiamento: guardare oltre e costruirsi un domani o continuare a rimpiangere un bel passato che non c’è più? Giusy non ha avuto dubbi. Sembra che tutto, per Giusy, possa finire su quel guardrail il 22 agosto del 2005 ma la sua forza, la sua lucidità e la volontà di spiccare il volo le permette di usare quello schianto per rinascere a vita nuova. Sorretta dalla famiglia, dai conoscenti e dai numerosi amici, che non le fanno mai mancare l’affetto e l’amore necessario per reagire, riesce a rimettersi in piedi, non solo fisicamente, per affrontare la vita con uno spirito guerriero. Due sono però gli elementi che emergono dal libro come cruciali per la “nuova” Giusy e sono due “movimenti” che la spingono prima dentro di lei e poi fuori: la fede e lo sport.
“Un evento importante per la promozione del dono, commenta Paolo Ettorre, Presidente regionale FIDAS, che vede la collaborazione tra personaggi che danno lustro all’Italia e la nostra Associazione. Lo spunto è la presentazione del libro, ma Giusy è da anni molto attiva nel mondo del volontariato. A Lei va Il nostro grazie e l’auspicio di poter contare sempre su testimonial di questo spessore per veicolare messaggi importanti di solidarietà. E un ringraziamento alle sezioni Fidas di Matera e Grassano e agli Istituti Scolastici rispettivamente ITIS Pentasuglia e ITC C. Levi per l’impegno profuso nell’organizzazione di questo evento”.
Soddisfatti i dirigenti Fidas per questo incontro di Matera con Giusy Versace, che nel pomeriggio incontra a Grassano i dirigenti FIDAS di Basilicata, le autorità istituzionali, esponenti del mondo del volontariato e dello sport e tanti cittadini che hanno imparato a conoscerla ed a stimarla.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro con Giusy Versace (foto www.SassiLive.it)