Riceviamo e pubblichiamo il comunicato che Diritti di Cittadinanza, a nome della “Rete per la solidarietà e l’inclusione sociale” (organismo associativo di cui fanno parte Diritti di Cittadinanza, Sunia, Federconsumatori, Appc, Apu, Assocasa e Sfida), ha stilato in occasione dell’incontro con il Prefetto di Matera per proporre l’istituzione di un Osservatorio per il disagio sociale.
Un osservatorio per il disagio sociale
“Diritti di Cittadinanza” e Sunia, in rappresentanza anche delle altre associazioni costituitesi in Rete per la solidarietà e l’inclusione sociale (Federconsumatori, Apu, Appc, Assocasa e Sfida), hanno incontrato il Prefetto di Matera per avanzare precise proposte per poter monitorare le situazioni più diffuse di disagio che le famiglie devono fronteggiare in un periodo difficile creato dalla crisi economica.
Diritti di Cittadinanza e Sunia, richiamandosi alle disposizioni del Ministero degli Interni impartite nelle scorse settimane alle Prefetture affinché seguano costantemente le situazioni di precarietà avvertite soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione, hanno proposto che la Prefettura di Matera, analogamente a quanto è stato fatto a Bari, costituisca un Osservatorio con il coinvolgimento di Enti locali, Regione, forze sociali e del volontariato, che possa costantemente monitorare le situazioni di disagio sociale e possa individuare gli strumenti operativi idonei e tempestivi per fronteggiare le diverse emergenze.
In particolare l’Osservatorio dovrebbe monitorare la situazione abitativa per famiglie che non possono pagare affitti di mercato e tantomeno contrarre mutui per la casa in proprietà, e le difficoltà di molti che non riescono a far fronte alle necessità più impellenti (disporre degli alimenti quotidiani, pagare le bollette delle utenze, ecc.).
“Diritti di Cittadinanza” e Sunia hanno suggerito a tal riguardo la possibilità di attivare forme di microcredito nelle modalità da definire, nonché l’organizzazione di un Banco alimentare che, d’intesa con la grande distribuzione e organizzazioni di produttori ed altri soggetti disponibili, recuperi le derrate alimentari e le diversità merceologiche di largo consumo che non possono essere vendute perché prossime alla scadenza, per poterle distribuire gratuitamente alla famiglie con maggiori difficoltà.
Naturalmente, si tratta di proposte che dovrebbero essere esaminate in dettaglio al tavolo di concertazione che verrebbe istituito con l’Osservatorio in Prefettura, la quale così – hanno fatto rilevare “Diritti di Cittadinanza” e Sunia – potrebbe svolgere un compito inedito di “sussidiarietà” nel promuovere l’azione congiunta di diversi soggetti istituzionali, di rappresentanze di forze sociali e del volontariato per fronteggiare il disagio sociale acuito dalla crisi economica presente.
Il Prefetto ha preso atto delle proposte riservandosi di esaminarle approfonditamente.
“Diritti di Cittadinanza” e Sunia hanno anche sollecitato il Prefetto a intervenire presso il Sindaco di Matera per l’emanazione di una apposita ordinanza per la disciplina dell’ordine pubblico a garanzia della quiete notturna compromessa dal mancato rispetto delle norme sui pubblici esercizi specie in materia di inquinamento acustico. Il Prefetto, condividendo le preoccupazioni evidenziate, ha assicurato il suo interessamento.
Per la Rete – il coordinatore Franco Casertano