Sabato 15 febbraio 2020 dalle ore 9 al Palace Hotel di Matera è in programma un convegno dal titolo “L’Anziano fragile – verso un welfare comunitario” organizzato da Associazione ANCeSCAO A.P.S. e Confconsumatori. Parteciperanno rappresentanti Istituzionali, del Terzo Settore e del mondo accademico.Il Convegno proposto vuole essere un’occasione di rendicontazione, di discussione e di approfondimento su un tema, quello appunto delle fragilità e delle demenze, che potrebbe rappresentare una opportunità di confronto fra i vari soggetti interessati.Gli Enti del Terzo Settore, come ANCeSCAO e Confconsumatori sono chiamati a svolgere ruoli sempre più importanti: non solo quello di partecipare – insieme alle istituzioni – alla pianificazione e realizzazione di nuovi e più efficaci servizi socio-.sanitari a supporto degli anziani fragili e dei loro familiari ma anche quello di valorizzare il ruolo degli anziani nella società, evitare l’isolamento sociale e creare una rete inclusiva attorno ad essi. In questo contesto gli anziani ancora attivi e autosufficienti debbono venire in aiuto dei coetanei più fragili.
Il Welfare italiano da molto tempo è oggetto di pressioni che influenzano la sua capacità di dare risposte adeguate ai bisogni dei cittadini.
Da diverso tempo attori privati (cooperative, associazioni, volontariato e mondo del terzo settore) hanno iniziato sussidiariamente ad intervenire negli ambiti in cui lo Stato Centrale fatica a garantire servizi sociali adeguati.
Si è assistito così alla nascita di esperienze che, specialmente a livello territoriale, mettendo insieme varie componenti del tessuto sociale, sono state in grado di sviluppare servizi integrati e sostenere in modo completo ed efficace chi vive in quel territorio.Con la nostra iniziativa sull’Anziano fragile, proveremo a riflettere, se pur brevemente, su alcune di queste esperienze che aiutino a comprendere il tema del “welfare comunitario”.Il nostro è un progetto nazionale cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che vede due Associazioni di Promozione Sociale ANCeSCAO (Associazione Nazionale Centri Anziani e Orti Sociali) con sede Nazionale a Bologna, riconosciuta dal Ministero degli Interni e vanta circa 1.500 centri soci con 400 mila iscritti e Confconsumatori con sede nazionale a Parma, impregnati in un programma che vuole promuovere un’articolata azione di tutela, inclusione e valorizzazione della popolazione anziana, in particolare degli Anziani Fragili.Detto progetto ha avuto inizio a Settembre dello scorso anno e terminerà a marzo 2020 ha interessato 34 province e 90 Comuni in 18 Regione tra cui la Basilicata. La fragilità degli anziani è il risultato di un mix di situazioni che includono non solo il precario stato di salute, ma anche lo sfaldarsi delle relazioni sociali, l’impoverimento e un cambiamento emozionale. E’ l’inizio di un percorso che dalla fragilità porta poi all’isolamento, alla non autosufficienza spesso aggravata dalla disabilità. Fra le cause di non-autosufficienza negli anziani c’è la demenza con l’Alzheimer, patologie destinate ad aumentare.Attraverso la somministrazione di un questionario rivolto agli ultra 65 anni, di una scheda sanitaria e una socio-sanitaria focalizzate soprattutto sulle demenze, rivolta alle Aziende Sanitarie, alle Amministrazioni Comunali, alle strutture residenziale pubbliche e private, abbiamo fatto, un lavoro di monitoraggio sullo stato di salute delle persone; una mappatura dei servizi e delle iniziative di natura sociale e socio-sanitarie attivi sui territori. Il monitoraggio stesso ci ha consentito di fare una valutazione qualitativa degli interventi in termini di efficienza per gli utenti al fine di individuare, scoprire e raccontare le “buone pratiche” attive sul territorio nazionale ossia esperienze nuove, interessanti ed efficaci eventualmente da sperimentare in altri contesti nel corso del progetto “Anziano Fragile”.