Un angelo senza ali. Era questa l’immagine del Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, che spiccava agli occhi di visitatori e residenti.
Un bellissimo monumento realizzato nel 1926 e che costituisce il cuore del centro storico di Pisticci, ma al cui angelo, nel corso dei decenni, sono venute via le ali.
E’ stato così che qualche mese fa l’imprenditore pisticcese Mario Morano si è attivato affinché lo storico monumento potesse ritrovare la sua originaria bellezza.
Secondo noi dell’associazione “Agata – Volontari contro il cancro” la storia legata alle nuove ali dell’angelo mette i brividi. Una notte di un paio di mesi una nostra volontaria fece un sogno nel quale erano protagoniste un paio di ali e Lucia Viggiano, la vicepresidente di Agata scomparsa nello scorso mese di novembre a causa di un tumore metastatico.
Pochi giorni dopo il marito di questa volontaria, l’artista pisticcese e volontario di Agata, Franco Reho, viene coinvolto da Mario Morano nell’impresa di restituire all’angelo le sue ali.
Franco si mette all’opera e tra le sue mani talentuose, la pietra leccese si trasforma in un paio di bellissime ali. Alla base di una di queste, Franco incide il nome di Lucia, insieme al cuore di Agata.
E questa mattina, con il sole che illuminava Pisticci, un gruppo di volontarie e volontari si sono ritrovati in piazza dei Caduti, dove l’infaticabile Franco ha restituito all’angelo le sue ali.
Un angelo che da oggi è anche il “nostro” angelo.
Tutta l’associazione Agata rivolge all’imprenditore Mario Morano il più vivo ringraziamento, come un immenso grazie carico di commozione va al nostro volontario e artista Franco Reho, la stessa commozione che oggi ogni componente dell’associazione ha avvertito, guardando quelle ali stagliarsi nel cielo blu, dove siamo certi che vivano gli angeli che guidano i nostri passi.