La cooperativa sociale Il Sicomoro, project leader di Matera 2019, propone 20 giorni di arte pubblica e artigianato sociale, tra la fine del mese di giugno e l’inizio di luglio 2018 in vari comuni della Basilicata. Debutta così il programma della Silent Academy, progetto di carattere sociale del programma culturale di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 coprodotto dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 e Il Sicomoro.
“Un progetto fondato sui valori di uguaglianza, contaminazione e integrazione” dichiara Michele Plati, presidente della cooperativa sociale il Sicomoro che dal 2002 opera sul territorio lucano per amplificare la voce dei “silenti”: dai migranti agli anziani, dai bambini agli adulti con disabilità. “Nel tempo in cui il tema dell’immigrazione è nodo nevralgico del dibattito nazionale ed europeo e altrove si costruiscono muri e abbattono ponti, Matera 2019 risponde con un messaggio di integrazione ed inclusione che parte dalla consapevolezza che i talenti sono ovunque nel mondo”.
The Silent Academy vuole favorire nelle comunità ospitanti il riconoscimento delle competenze di chi scappa da guerre e fame e si rivolge a chi ha acquisito esperienze professionali e formative nei propri paesi d’origine e le mette a disposizione con competenza e professionalità sul territorio di approdo.
Nata su ispirazione del modello europeo della SilentUniversity, piattaforma per lo scambio delle conoscenze accademiche di rifugiati, la Silent Academy di Matera 2019 è invece un’accademia in cui si dà valore alle abilità artigianali dei migranti. Credendo fortemente nello scambio come valore e arricchimento per ogni comunità, la Silent Academy, coordinata dalla curatrice Stefania Dubla, utilizza il linguaggio contemporaneo dell’arte pubblica e dà vita a una “scuola di mestieri” in Basilicata (con sede a Matera e in altre località lucane) fondata sulle competenze dei migranti in diretto rapporto con le esigenze del territorio, individuate con i partner del Sicomoro, ARCI Basilicata, Tolbà, Fondazione Città della Pace.
Nel 2018 la Silent Academy debutta con due laboratori: uno di sartoria, l’altro di falegnameria. Ciascuno è guidato da un maestro migrante e un esperto locale, i quali, insieme ai partecipanti, fondono competenze e tradizioni per dar vita a prodotti di nuova identità. Si tratta di hub, il primo sito a Matera, il secondo a Rionero in Vulture, la cui strumentazione è messa a disposizione di tutta la comunità, straniera e locale. Si strutturano seguendo il principio della contaminazione, tema a cui è dedicato il primo intervento artistico della Silent Academy.
L’artista del progetto della Silent Academy per questa fase è lo streetartist torinese BR1. L’arte pubblica è il mezzo attraverso cui si agisce per mediare e facilitare il processo di inclusione sociale nelle comunità. In 20 giorni no-stop di attività, ci muoveremo all’interno della Basilicata lasciando traccia del lavoro collettivo realizzato insieme a ragazzi stranieri e locali. Un tour attraverso la conoscenza dei luoghi, delle storie dei paesi e dei volti che li abitano, di qualsiasi colore essi siano.
Dal 18 giugno fino alla prima settimana di luglio 2018 le attività coinvolgeranno quattro comuni lucani: Rionero in Vulture, Nova Siri, San Chirico Raparo e Matera.
Per seguire il progetto e le tappe della Silent Academy, visitare i seguenti canali social.
FB: il Sicomoro
Instagram: thesilentacademy2019