Matera, capitale europea della cultura 2019 nella giornata del 21 settembre diventa anche la capitale dei diritti umani con il primo Dis-ability pride. Il corteo, colorato e festante con la presenza di circa duemila persone, è partito nel pomeriggio dalla rotatoria di via La Malfa e ha attraversato piazza Matteotti, via don Minzoni, via Lucana, via XX settembre per concludere la manifestazione con una grande festa in piazza Vittorio Veneto. Il primo Dis-ability pride ha riacceso i riflettori sulla necessità di garantire ai disabili i diritti fondamentali per la sua vita . Il colpo d’occhio del corteo è stato eccezionale grazie all’impegno profuso da Lucianna Stigliani, presidentessa dell’associazione Genitorih24, Doriana Pasquino e dal direttore artistico e produttore Paolo Irene, pronto a convolgere alcuni amici e imprenditori della città per garantire la sostenibilità economica dell’evento attraverso la realizzazione di scenografie realizzate con un solo obiettivo: sensibilizzare la comunità sui temi delle barriere architettoniche e soprattutto mentali. Hanno partecipato alla realizzazione del primo dis-ability pride Giulia de Pace e Paolo Scozzafava (in arte Parblè) dell’Emporio del riciclo, Rosalba Gravela per l’associazione Lacaposciuc, il presidente di Rham Medical Group, Giuseppe Scavone, che ha offerto ai ragazzi diversamente abili la possibilità di poter giocare a “Carhambola – Il Gioco della Scuola”, uno strumento didattico innovativo, progettato brevettato e realizzato a Matera dagli esperti del Centro Rham, come strumento di screening inclusivo per il potenziamento delle abilità linguistiche e semantiche.
Tramite un approccio ludico innovativo è possibile mettersi in gioco per migliorare e valutare i propri potenziali conoscitivi relativi al lessico, italiano o inglese. Il gioco si presta per qualsiasi target e fascia di età, in autonomia o con il supporto di un docente/educatore. Il progetto è stato realizzato insieme alla PMI innovativa iInformatica attiva nel territorio materano ed è stato presentato per la prima volta al pubblico proprio in occasione del Disability pride. E l’evento si è trasformato subito in una grande festa popolare aperta a tutti, grazie alla partecipazione della Euroband di Altamura, di Lacaposciuc, artisti acrobati, giocolieri, mimi e tante sorprese per tutti i partecipanti. Al primo dis-ability pride hanno aderito anche numerose associazioni pugliesi e lucan, in particolare Alteriamoci di Altamura, Sinergie Lucane di Potenza, l’Ente Nazionale Sordi, Amici del Cuore di Matera, Aps Adamo, Avis Matera e Fials Matera”. L’evento è stato patrocinato dall’Inps, dal Comune di Matera e dalla Regione Basilicata.
La fotogallery del primo Dis-ability pride di Matera (foto www.SassiLive.it)